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Biotestamento e fine vita, importante incontro pubblico a Forlimpopoli

L'incontro si svolgerà lunedì sera, 7 maggio, alle 20:45 presso la sala del consiglio comunale di Forlimpopoli, in piazza Fratti. Interverranno Paolo Zoffoli, Marco Maltoni e Marika Cangialeoni

Un importante incontro sul biotestamento è in programma a Forlimpopoli, lunedì alle 20.45, nella sala del consiglio comunale alla Rocca, in piazza Fratti. All'incontro pubblico interverranno Marco Maltoni (direttore dell'Unità Operativa di Cure Palliative Ausl Romagna e Coordinatore della Rete delle Cure Palliative della Romagna), Paolo Zoffoli (consigliere regionale e Presidente della Commissione Politiche per la Salute e Politiche Sociali) e l'istruttore direttivo dei Servizi Demografici del Comune di Forlimpopoli, Marika Cangialeoni. Durante la serata Sottotitolazione a cura di Fiadda Emilia-Romagna nell’ambito del progetto “Abbattere le barriere della comunicazione” finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

Il registro Dat

"Il Comune di Forlimpopoli, recependo quanto prescritto dalla Legge 219/2017 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, con la finalità di promuovere la piena dignità e il rispetto delle persone, anche nella fase terminale della vita umana, ha istituito il Registro delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT)" si legge nel volantino di presentazione dell'evento. L’iscrizione in tale Registro è riservata ai soli cittadini residenti nel Comune di Forlimpopoli che consegnano all’Ente la propria Dat. 

Cosa dice la legge

Le legge stabilisce che una persona maggiorenne, capace di intendere e volere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte, possa “esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari”. Si può quindi esprimere la propria volontà di accettare o rifiutare accertamenti e terapie in momenti della vita in cui non si sarà in grado di indicare consapevolmente tale opzione, secondo il principio che “nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata”.

TESTAMENTO BIOLOGICO, TUTTE LE INFORMAZIONI (Scarica qui il PDF)

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