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Foreste Casentinesi, a Corniolo un workshop artistico interdisciplinare

Martedì 16 luglio prenderà vita a Corniolo, nel cuore delle Foreste Casentinesi, la prossima edizione del “Varco”, workshop artistico interdisciplinare di 5 giorni promosso dall’omonima associazione e intitolato "Nel campo".

Martedì 16 luglio prenderà vita a Corniolo, nel cuore delle Foreste Casentinesi, la prossima edizione del “Varco”, workshop artistico interdisciplinare di 5 giorni promosso dall’omonima associazione e intitolato "Nel campo".

Nato nelle Marche dall'incontro di quattro amici ed artisti affermati - il pianista Paolo Vergari, lo scrittore Stefano Redaelli, l'architetto Mario Tancredi e il regista Fernando Muraca -, il “Varco" richiama ormai da alcuni anni artisti, professionisti, studenti, insegnanti, ecc., di varie discipline provenienti sia dall'Italia che dall'estero. È un’esperienza di vita comune, all’insegna del dialogo tra artisti e in un clima informale, ma con contenuti culturali di qualità.

Tema di quest’anno: gli spazi, le strutture, le relazioni, le dinamiche, gli scontri tra movimenti... il titolo “Nel Campo” racchiude questo dipanarsi nello spazio di energie. Inteso come luogo in cui vale una legge di relazione che lega tutto quello che è al suo interno, il campo è anche un terreno fertile su cui mettere radici, in cui gli artisti sono al contempo i germogli, i semi inseriti in questo terreno, sia il rizoma di legami che crea e rende stabile il tutto, nonché gli attori che lo rendono buono e produttivo. Lo scontro-incontro del proprio corpo, delle proprie estensioni fisiche, ideali e creative, degli spazi del creare crea il campo, il crogiolo di tensioni in cui le idee vengono a nutrirsi del reciproco confronto.

La dimensione “accademico-professionale” del varco, più che a stabilire i confini disciplinari, mira ad allargare questi margini, cercando di farli dialogare; invece di Call for Papers ci saranno Call for Workshop, proposte non di messaggi ready made ma di semi che, solo se impiantati in un terreno, potranno germogliare. Invece delle Deadline si avranno Lifeline, vere e proprie soglie oltre le quali le proposte potranno prendere forma e vita. 

Il programma, che si concluderà domenica 21 luglio, prevede durante la mattinata sessioni plenarie con presentazione di temi elaborati e presentati con il supporto di relatori esperti, che serviranno da traccia per i lavori successivi; nel pomeriggio si svolgeranno i veri e propri workshop, tenuti dai partecipanti e specifici per singola disciplina, senza comunque escludere a priori eventuali “contaminazioni”; le serate saranno preferibilmente libere, per lasciare il giusto spazio al dialogo fra tutti nel clima conviviale e attivo che da sempre contraddistingue il Varco. 

Tra i contributi culturali di quest’anno si segnalano: la presenza dell’artista visivo spagnolo Ignacio Llamas (https://www.ignaciollamas.es/), con un workshop sugli spazi espositivi; un concerto-spettacolo con il M° Alessandro Cappella, il poeta Filippo Davoli e il fotografo Simone Lisciani Petrini (mercoledì 17 luglio h 21); la presentazione del libro “Gymnopedie” del poeta Michele Bordoni; l’incontro, nella giornata di sabato 20 luglio, con una delegazione di “Dialoghi in architettura”, associazione di respiro internazionale molto affine al Varco per origine e obiettivi.

Info: varco.mail@gmail.com | Fernando Muraca 348 4115011 | Claudio Di Filippo 347 4692630


 

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