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Giovedì, 28 Marzo 2024
Salute

Anche Forlì celebra la Giornata nazionale per la donazione di organi, tessuti e cellule

Domenica 14 aprile si celebra la giornata nazionale per la donazioni di organi e tessuti promossa dal Ministero della Salute, dal Centro Nazionale Trapianti, dalle Regioni e dalle Associazioni di volontariato.

Per i Comitati Locali Donazione Organi e Tessuti, composti da rappresentanti delle istituzioni pubbliche (scuola, comune, AUSL) e delle Associazioni di volontariato attive sul territorio è l’occasione per richiamare l’attenzione sull’importanza di donare gli organi dopo la propria morte, un gesto di grande generosità che può salvare la vita anche a più di una persona. Come riporta anche il messaggio della campagna regionale “Organi, tessuti e cellule. Donare vuol dire essere. Scegli la vita, decidi di donare. Fallo adesso. Ecco come”.


Grazie alla sensibilità dei cittadini che dimostrano di avere compreso l'importanza dell'atto donativo, negli ultimi due anni l’Azienda Usl della Romagna ha registrato un alto numero di donatori effettivi (donatori a cui si è potuto prelevare almeno un organo), con risultati superiori alla media regionale e nazionale: 84 donatori effettivi,  di cui 48 nel 2017 e 36 nel 2018. Accanto a questi importanti risultati raggiunti nell’attività di donazione organi, negli ultimi anni si assiste in Romagna anche ad un incremento nelle donazioni di cornee che sono state 448  nel 2017 e 408 nel 2018.
Per quanto riguardo nello specifico l’ospedale Bufalini di Cesena, individuato dalla Regione quale Centro promotore dell’estensione del programma regionale “Cuore fermo ER” in altre Aziende sanitarie dell’Emilia Romagna, si registra un trend di donazioni multiorgano a cuore fermo in costante crescita: 6 nel biennio 2017-2018, già 3 quelle effettuate da inizio anno ad oggi.
Con il trapianto è possibile salvare la vita a molte persone che, dopo essere state gravemente ammalate e talvolta vicine alla morte, possono così riprendere una vita normale: lavorare, viaggiare, fare sport, avere bambini. Ma senza donazione, non c’è trapianto: la disponibilità di organi, tessuti e cellule dipende esclusivamente dai donatori. Per questo è importante esprimere la propria volontà di diventare donatori. Ecco come.


La dichiarazione di volontà può essere espressa:

rivolgendosi agli Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) dell’Ausl Romagna
al momento del rilascio e rinnovo della propria carta di identità, presso le anagrafi comunali di tutti i Comuni che hanno istituito la carta di identità elettronica.
iscrivendosi all’Aido
compilando il tesserino blu del ministero scaricabile on line
scrivendo di proprio pugno una dichiarazione su un foglio bianco.

A Forlì


Per domenica 14 aprile , il coordinamento locale alla donazione di Forlì organizzerà, con la sezione  locale  AIDO, un banchetto informativo al Parco Gotti di Forlì (dalle 8,30 alle 13,30) e distribuirà delle brochures informative nei punti di maggior accesso del presidio ospedaliero forlivese, del Centro Unificato Prenotazioni di via Oberdan e del Consultorio di via Colombo. Per informazioni è possibile rivolgersi alla signora Valentina Morena (infermiera di coordinamento alla donazione), oppure al dottor Paolo Farolfi (coordinatore locale medico della donazione) tel.0543/735004 , oppure alla  dottoressa Elena Vetri, referente aziendale medico della donazione.

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