"Che cosa significa il cambio di una stagione?", chiese il nipote ad un nonno particolarmente saggio capo della tribù indiana dei Cherokee. Il nonno guardò il nipote e disse: "E' il tempo del cambiamento figliuolo". Wouuuuuu!
“Tanta roba” come definisco ciò che mi nutre. Tutto cambia attorno noi: le stagioni, il tempo, l’evoluzione di ogni cosa, infine anche noi possiamo se vogliamo seguire il nostro cambiamento, o meglio anche se non lo volessimo lui c’è comunque (il cambiamento).

Ogni giorno ci serve sul piatto d’argento infinite possibilità di evoluzione che rende magica la nostra giornata. Ma tutto ciò occorre sceglierlo, volerlo, desiderarlo con tutto se stessi...essere affamati dalle possibilità di fare ogni giorno qualcosa di diverso o vivere la stessa cosa con modalità differenti. Domanda: dove lo trovo ogni giorno questo "Signor Cambiamento"? Prima di rispondervi procuratevi penna e bloc notes...e udite udite...

A) Ogni volta che vivete un “no” se volete, cercate in quel preciso istante l’opportunità - detta anche cambiamento -, che sta emergendo da quel "no" e vedrete che l’opportunità stessa sarà un bellissimo cambiamento, che vi porterà a meravigliarvi di ciò che andrete incontro.

B) Ogni volta che farete una piccola o grande azione, genererete un cambiamento (come ad esempio in maniera banale quando andate a fare una passeggiata), .al rientro qualcosa di diverso sarà presente sia fisicamente che mentalmente.

C) Ogni giorno quando ci corichiamo nel nostro sonno notturno il corpo si rigenera e quindi cambia (cambiamento fisiologico).

D) L’aspetto che amo di più è quel cambiamento che generiamo con l’utilizzo del linguaggio, verbale o cinestesico, come il “tvb” pronunciato inaspettatamente o quella carezza lampo come l’abbraccio caloroso di benvenuto che lascia emozioni indescrivibili.

Vi potrei portare infiniti esempi di cambiamento ma non vi voglio tediare troppo da ciò che state vivendo ora. Tutto cambia, tutto si rinnova, proprio ora... mi guardo allo specchio e mi dico "Paolo son passate 37 primavere di cambiamenti". Gratitudine di tutto ciò e non vi nascondo che mi porta ancor di più a scoprire il cambiamento.
Allora buona primavera di cambiamenti.