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Giovedì, 25 Aprile 2024

Lo spirito del Natale, il donare se stessi: piccoli grandi gesti, dal sorriso all'amore

Il regalo più grande anche per quest’anno siete voi, e magicamente avete in mano un dono incommensurabile: "la vita"

25 dicembre, giornata spaziale. Nasce Gesù, un piccolo pargolo che rappresenta l’amore incondizionato. Si, è proprio così: Gesù ha scelto di donare se stesso, per far sì che il genere umano capisca “il che cosa è importante della vita”. Siamo soliti a correre, a stare dietro agli aspetti frenetici della società, dando per scontato tutto ciò che ci circonda "Noi stessi e gli altri": vi siete mai dedicati alcuni istanti per osservare il come si muove l’altro? Io lo faccio spesso, quando sono nei locali, mi prendo alcuni istanti per osservare il come si muovono gli altri, come si atteggiano, come parlano e molto spesso accade che il mio osservare venga notato dall’altro e semplicemente sorrido.

"Un sorriso non costa nulla ma vale molto" e in un certo qual modo il risultato è garantito, ossia momenti, secondi, di amore incondizionato "spensieratezza". Il sorridere, se posso così definirlo in maniera banale, è un messaggio di speranza, energia, valore, attraverso il quale possiamo cambiare il "qui e ora" dell’altro, oltre che a noi stessi. Mi permetto di dare queste affermazioni sulla base che, quando dono all’altro per esempio il sorriso, allo stesso qual tempo dono a me stesso quel sorriso medesimo, generando come si suol dire l’effetto a catena "produco uno stato d’animo potenziante in primis a me stesso per poi donarlo all’altro". Quanto è bello tutto questo, non credete?

E non vi nascondo che questo piccolo grande gesto è uno delle tante meraviglie che il Natale ci insegna per tutto l’anno. Direi che il nostro Pargolo “Gesù” ci insegna una miriade di cose, vero? Sono prossimo a identificare "la miriade di cose” come faccio solitamente attraverso l’amore incondizionato, che in altre parole è donare, donare, donare...che cosa? Beh il nostro cuore ovviamente. E credetemi che chi ben incomincia è già a metà dell’opera. Quale miglior momento se non incominciare proprio a Natale quando si sta tutti insieme? Provate fin dal risveglio del 25 dicembre ad uscire di casa con quella gioia nel cuore di donare amore incondizionato all’altro attraverso il sorriso, o il buongiorno, o un cenno del capo, e non vi nascondo che sarebbe ancor più interessante porgere tutto ciò ad un perfetto sconosciuto. E' chiaro no? Ossia è facile donare a chi conosciamo, mentre è evolutivo è curioso donare un’attenzione ad un perfetto sconosciuto...

Per poi giungere nelle case di chi conosciamo e magia per magia, saremmo ancor piu vivaci grazie all'esperienza vissuta e grazie al perfetto sconosciuto. Non vi nascondo che tutto ciò, è il regalo o il dono più bello che ci possiamo scambiare vicendevolmente. Per poi proseguire con il far parlare il nostro cuore, la lista è lunga. Ma nel frattempo sappiamo ora da dove partire. Se ben ricordo quando leggerete queste parole saremmo già entrati nel 26 Dicembre “Santo Stefano”, un Santo meraviglioso. A proposito buon onomastico a coloro che si chiamano Stefano e Stefania. Vi saluto ricordandovi che il regalo più grande anche per quest’anno siete voi, e magicamente avete in mano un dono incommensurabile: "la vita", curatela, amatela, e generate il vostro successo. Come? Ricordandovi ogni istante chi siete...Buone feste miei cari.

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