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Mangiar bene s'impara!

Mangiar bene s'impara!

A cura di Claudia Cecere

Dal sesso alle maratone tv, dall'abbuffate alle serate alcoliche: quando il tanto diventa troppo, in una parola "binge"

Sia che si tratti di sesso, di tv, di cibo o di alcool il "tanto preso tutto insieme" diventa troppo, anche a discapito della salute

Ciao amici, oggi tema molto caldo e spinto, ma col freddo bisogna un po’ scaldare le nostre giornate no? E così ho pensato di affrontare un argomento un po’ delicato, ma so che molti di noi ne soffrono. Sia che si tratti di sesso, di tv, di cibo o di alcool il "tanto preso tutto insieme" diventa troppo, anche a discapito della salute. Mi sono fermata ad osservare i comportamenti che ultimamente si stanno propagando in questa società e li trovi sempre più "ossessivi". Chi non si è messo a guardare una delle tante serie tv presenti su una piattaforma online fino a tarda notte?  Credo che in molti si sentano chiamati in causa e ricorderanno delle tante ore di sonno perse. Oppure chi ha iniziato da un cracker per poi ritrovarsi a finire tutta la dispensa come chi da un semplice shortino si è poi ritrovato a chiamare un taxi perché non riusciva più a tornare a casa. Tutti gli esempi sono eventi di "binge". 

Il "binge eating" accade quando si è particolarmente stressati, frustrati e delusi. Una tantum può accadare, ma è sbagliato se diventa cronico. Per cronico intendo una volta a settimana, per almeno 3 mesi, si assumono grandi quantità di cibo in poco tempo. E’ un disturbo da alimentazione incontrollata, riconosciuto a livello psichiatrico. Si mangia di nascosto per evitare imbarazzi e dopo aver concluso si hanno i sensi di colpa, ci si sente tristi e ansiosi. Perché accade? Spesso diete drastiche, scarsa autostima, relazioni familiari problematiche , un lutto o anche familiarità con l’evento possono portare a questo disturbo. 

Il "binge drinking" accade soprattutto nel weekend, con amici o a casa da soli. Si tratta di abbuffata di alcool quando si assumono più di cinque drink in un intervallo di 2-3 ore. Può dare problemi neurologici, cardiaci e gastrointestinali , portando poi al malfunzionamento del fegato , incidenti stradali e contrazione di malattie sessuali.  Studi hanno dimostrato che spesso "Il bere cosi tanto "sia per uniformarsi al gruppo che si frequenta, per anestetizzare emozioni difficili da gestire, per noia, solitudine e bisogno di evadere dai problemi. 

Il "binge watching" è un’abbuffata recente, non ha nulla di pericoloso in confronto alle altre, se non per le conseguenze di una notte insonne, come maggiore irritabilità, minor rendimento sul lavoro o a scuola a causa della minor concentrazione. Secondo Netflix si tratta di “maratona” quando si guardano in maniera consecutiva dalle 2 alle 6 puntate. Si può trasformare poi, nei casi più gravi, in una propria e vera esigenza che impedisce di compiere le normali attività quotidiane.  Abbuffarsi di serie tv spesso è collegato alla necessità di non voler sentire emozioni negative, il non voler pensare e il bisogno di isolarsi dagli altri.

Il "binge sex" succede. Ci sono persone che fanno vere e proprie maratone di sesso per anche tre giorni con partner diversi con annesso uso di sostante dannose per l’organismo, come le metanfetamine. I rischi sono enormi perché si ha un aumento del battito cardiaco, il blocco di ogni freno inibitore, la privazione del sonno e della fame. Ovviamente le malattie sessuali sono all’ordine del giorno in questi casi, come l’Hiv, la sifilide e la gonorrea. 

Che cosa fare? Il mio suggerimento è quello di parlarne con un medico, psicologo, psichiatra al fine di poter intervenire sul problema di fondo, perché sicuramente ce ne è uno. Riconoscere di soffrirne non è una sconfitta, anzi, è la dimostrazione di conoscersi e voler uscire da una situazione che ti sta danneggiando. 

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