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Mangiar bene s'impara!

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A cura di Claudia Cecere

Tempo di ferie, di sole e di mare: tutti i segreti per una sana tintarella

Lo sapevate che un’abbronzatura sana la si conquista anche a tavola? Nella dieta quotidiana inserire cibi ricchi di vitamina A o dei suoi precursori

Tempo di ferie, di sole e di mare. Tempo di proteggere la pelle ed evitare spiacevoli inconvenienti. Innanzitutto, siete prossimi alle ferie? Dove andrete? Io ad agosto mi farò un paio di settimane qui da noi al mare e poi Tour del Marocco. E li si che ce ne sarà del sole, per cui ecco qualche informazione affinche possiamo proteggerci utilizzando il buon senso. 

Partiamo dai benefici del sole, perché ne ha, nonostante tutto: esso permette la trasformazione della vitamina D nella sua forma attiva, la D£, che sta alla base della cura contro il rachitismo e l’osteoporosi. Affinche’ possa succedere è sufficiente esporsi per 15 minuti al giorno.  Inoltre migliora la sintomatologia della psoriasi, favorisce il rilassamento muscolare, migliora l’umore e influenza il metabolismo: l’esposizione al sole incentiva la produzione naturale di melatonina durante la notte, migliorando la qualità del sonno.

Ora che vi ho parlato dei benefici, passiamo ai punti critici. Un’esposizione prolungata senza protezione e nelle ore piu calde, puo’ avere come conseguenza immeditata lo sviluppo di eritemi, orticarie e scottature. Sono disagi generalmente reversibili e facilmente risolvibili con cure adeguate ma nono vanno sottovalutati- Se da un lato "siamo fortunati" che questi effetti possono sistemarsi a breve, dall’altro lato abbiamo effetti tardivi, come le macchie brune, ispessimenti della cute, invecchiamento precoce e trasformazione di un neo in melanoma (e io ne so qualcosa). Quindi attenzione.

Qualche accortezza mi sento di darvela, amici lettori, affinchè possiate esporvi senza alcuna preoccupazione:

  1. Preparate la pelle, con un bello scrub, per eliminare le cellule morte (abbronzatura efficace e duratura)
  2. Per la prima settimana usa una crema solare SPF 50+ (fototipo chiaro ) e 30+ (fototipo scuro)
  3. Dalla seconda settimana si puo’ passare a una protezione inferiore, ma mai scendere sotto al SPF 15: questo perché, anche se abbronzata, la pelle va difesa dai danni causati dai raggi Uva. 

Inoltre lo sapevate che un’abbronzatura sana la si conquista anche a tavola? Nella dieta quotidiana inserire cibi ricchi di vitamina A o dei suoi precursori (pesche, albicocche, anguria, melone, ciliegie, spinaci , broccoli, peperoni, pomodori e radicchio). Inoltre potete consumare latte, yogurt, calamari, tonno fresco e uova.

Non scordate poi la vitamina C, che protegge i capillari e regola la produzione di melanina, consumando fragole, kiwi, peperoncini e ortaggi a foglia verde.

E per finire, assumete vitamina E, da olio d'oliva, basilico, menta, banane, soia, tuorlo d’uovo e germe di grano. Bevete molta acqua, almeno due litri al giorno. Lidratazione è fondamentale per l’elasticità della pelle. A presto! 

Claudia Cecere-2

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