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Mangiar bene s'impara!

Mangiar bene s'impara!

A cura di Claudia Cecere

Finite le ferie, è ora di ripartire: diete lampo, si o no? I consigli da seguire

Il vero pericolo risiede nell'attitudine a seguirle ripetutamente per lungo tempo e senza nessuna indicazione chiara

Ciao amici! Finite le ferie? Io si, già tornata all’opera in negozio e dopo 20 giorni di aperitivi e pasti fuori casa sono rientrata con un chilo in più. Molti di voi, lo so già, diranno "Solo? Che fortuna". Questo non vuol dire che io abbia qualche potere magico, ma semplicemente che so, non privandomi di nulla, compensare e bilanciare le mie giornate nonostante sia fuori casa. Di certo, non sono una donna che si accontenta, quindi, voglio rimettermi in forma come voi.

Di certo non cadrò più nell’errore comune che molte persone fanno, e cioè quelli di iniziare una delle svariate "diete lampo" che permettono sì di perdere peso molto velocemente, ma poi te ne restituiscono il doppio non appena si torna alla normalità. Il vero pericolo risiede nell'attitudine a seguirle ripetutamente per lungo tempo e senza nessuna indicazione chiara. La maggior parte delle persone, per esempio, riduce i carboidrati, che invece non c’entrano nulla con le nostre maniglie dell’amore; anzi, sono alla base della dieta mediterranea. Come se non bastasse, mangiando ad libitum tutto il resto (proteine e grassi) si può andare incontro a problemi ben più gravi di qualche chiletto in più. Poi ci sono quelle persone che preferiscono mangiare di tutto, ma tagliando drasticamente l’apporto calorico giornaliero con regimi alimentari di 600-800 kcal al giorno, che può sì (logicamente) portare risultati nel breve periodo, ma andrà a rovinare drasticamente il loro metabolismo, rallentandolo.

Non avendo scorte da cibo, il nostro corpo andrà ad attingere le energie per svolgere le sue funzioni vitali direttamente dai muscoli, il quale sono loro il vero motore del nostro corpo e loro la caldaia che brucia il combustibile (il cibo): senza di loro ci ritroveremmo in quella situazione in cui "mangio una mela e ingrasso". E’ questo quello che volete? Siamo in Romagna, come si fa a non mangiare un piatto di cappelletti perché si ingrassa? Vedrai che se imparerai a mangiare correttamente, perderai quei chiletti in più e non dovrai aver sensi di colpa per una cena fuori. Inoltre spesso succede che, se si ha voglia di rimettersi in forma, si inizi anche la palestra: inizialmente il muscolo andrà a sommarsi al grasso e vedrete un effetto "tronfio". E’ questo il momento più duro in cui non dovete cedere e continuare ad alimentarvi in maniera corretta. Continuando ad ingerire meno calorie di quanto ne consumiate (ma in una percentuale consona) continuerete a dimagrire e arriverà il momento in cui il muscolo sostituirà il grasso e allora si inizieranno a notare i miglioramenti e l’umore tornerà a sorridere. 

Una dieta corretta è composta da carboidrati (semplici e complessi), da proteine di alto valore biologico e da grassi sani (olio, avocado, frutta secca e semi oleosi). Libri interassanti che vi possono aiutare sono "The body solution" e il "Project nutrition". La cosa migliore da fare resta comunque affidarsi, almeno inizialmente ad un professionista che vi spiegherà come e cosa mangiare, in modo che poi possiate esser autonomi nella gestione. Ricordati che le scelte alimentari che fai influiscono sul tuo stile di vita.

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