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Top per la cucina: le 10 alternative più gettonate

Devi scegliere il materiale per il top della cucina e non sai deciderti? Ecco 10 alternative, dal classico legno al più moderno cemento

Quando scegli la cucina, è già dura orientarsi fra stile, misure, colori; ma la parte più difficile è senza dubbio il top. Questo ripiano che uniforma e caratterizza tutti gli elementi della cucina ha molti usi: da ripiano per le preparazioni e gli impiattamenti, a superficie su cui posizionare i nostri elettrodomestici da cucina più fedeli; può essere esso stesso un elemento di arredo ed esibire qualche intramontabile elemento di design, o anche un semplice vaso con un mazzo di fiori; quel che è certo, tuttavia, è che la scelta del ripiano può fare la differenza fra una cucina fantastica e una cucina in cui "qualcosa non va".

Il cuore del dubbio sta nella scelta del materiale in cui il top è realizzato, che a sua volta deve essere stabilito in base alle esigenze pratiche di chi dovrà passare il suo tempo ai fornelli. Scopriamo allora quali sono i più usati materiali per il top, per valutare quale sia il più adatto a noi e alle nostre abitudini in cucina.

1. Legno massiccio

Uno dei maggiori doni del legno massiccio è quello di dare subito un assicurato "effetto casa": caldo e accogliente, il suo tono naturale è quello che ci vuole per una cucina bellissima da vedere, ma molto delicata. Infatti, nonostante i top in legno massiccio siano stati lavorati per resistere a urti e all'acqua, il legno rimane sensibile a graffi, umidità e calore: considerato anche il prezzo, è consigliabile acquistare un top in legno massiccio se si è molto ordinati e metodici, cosa che permetterà al top, tenendo la cucina in perfetto ordine, di invecchiare serenamente senza troppi dolori.

2. Effetto Legno

Se il legno è un desiderio insopprimibile, ma non si è disposti a rischiare il dolore di vederlo graffiato o rovinato dai segni di umidità e calore, si può   ricorrere all'effetto legno a listelle di un piano in laminato, meno delicato. Grazie alle finiture che ricreano venature e irregolarità del legno, con questa scelta otterremo un'atmosfera calda e allo stesso tempo una superficie pulita e regolare.

3. Laminato

I laminati sono i signori delle cucine moderne, principalmente perché rappresentano il compromesso più conveniente fra estetica e funzionalità. In truciolare o in fibra di legno, questi pannelli vengono rivestiti da sottili fogli pressati e poi ricoperti di resina: la lavorazione dunque permette tantissime finiture diverse, colori, opacità e texture. Unica pecca di questo materiale è la scarsa resistenza al calore.

4. Acciaio

Non a caso l'acciaio è il materiale delle cucine degli chef: è il materiale più igienico, dal momento che è possibile saldare il piano ai fornelli e ai lavelli, senza quei noiosi punti di giunzione visibili, in cui batteri e polveri riescono facilmente a insediarsi. Inoltre l'acciaio sopporta il calore, le macchie, gli urti... certo, è molto facile da graffiare, ma in fondo il ripiano in acciaio porta bene anche i graffi: ogni segno, una ricetta, ogni ricetta, una storia... e poi è un materiale molto versatile: affiancato al legno scuro o a dettagli in nero creeremo un mood industriale; con il vetro e tonalità più chiare avremo invece un effetto molto elegante.

5. Corian

Il Corian è un materiale non poroso, che impedisce alle macchie di penetrare nella superficie. Essendo flessibile e malleabile, può essere modellato in qualsiasi forma e questo lo rende una soluzione di sicuro impatto; è possibile rivestire piano e lavelli con lo stesso materiale e un'unica lastra, ottenendo così un effetto di grande eleganza e pulizia.

6. Marmo

Con le sue numerose cromie, il marmo è un materiale pregiato e affascinante, e anche costoso. Trattandosi di pietre naturali, però, la loro superficie è porosa e questo rende i ripiani in marmo poco resistenti a macchie e umidità.

7. Granito

Il granito assomiglia al marmo per diversi aspetti, ma rispetto a esso è più resistente e può durare a lungo. Resiste a graffi e variazioni di temperatura, non presenta un'ampia gamma di colorazioni ma crea effetti davvero unici e irripetibili.

8. Quarzo

Se vogliamo un materiale chiaro e luminoso, il quarzo è ciò che fa al caso nostro: composto al 95% da materiale naturale e per il restante da resine, è una soluzione che garantisce alta resistenza a urti, macchie e agenti acidi; nel tempo, l'esposizione ai raggi del sole e all'umidità potrebbe comportare nel quarzo alcune variazioni di colore; ma anche questo fa parte del suo fascino prezioso!

9. Cemento

Il cemento ormai è stato sdoganato per quanto riguarda il design: la cucina non poteva fare eccezione. Oltre a essere di tendenza, il cemento è un materiale resistente a urti e graffi, calore, macchie e umidità. Se non viene sigillato in fase di montaggio, però, rischia di perdere colore nel tempo. Se cerchiamo una soluzione moderna e originale, il cemento è quello che fa al caso nostro.

10. Dekton

Il Dekton è un materiale fatto per durare nel tempo che consente anche installazioni con pezzi di grande formato. La sua superficie uniforme si integra armoniosamente con tipologie di design molto diverse, per un effetto sofisticato che non concede nulla a graffi, urti, calore e umidità.

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