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Idrocultura in 5 passi: le tue piante la adoreranno

Vediamo come coltivare con l'idrocultura le piante, perfette per colorare l’ambiente, ma anche per ridurre l'inquinamento domestico

Molti di noi hanno scoperto di avere un pollice verde durante il lockdown, ma non tutti hanno questo dono. Riuscire ad avere un piccolo angolo verde in casa e in giardino può sembrare difficile, ma per fortuna possiamo avere piante rigogliose con pochi sforzi grazie all'idrocultura. Questa tecnica di origine agricola, in cui il tradizionale terriccio viene sostituito dall’argilla espansa e dall’acqua, ormai è arrivata anche a Forlì. Vediamo come coltivare con l'idrocultura le piante, perfette per colorare l’ambiente, ma anche per ridurre l'inquinamento domestico.

Come funziona l’idrocoltura? 5 passi per piante felici

  • La tecnica è adatta a tutte le piante, anche quelle grasse che notoriamente hanno bisogno di poca acqua.
  • Con questa coltivazione i fiori vengono messi all’interno di contenitori trasparenti, perché dobbiamo controllare costantemente il rapporto tra acqua e radici (se non siamo esperti di giardinaggio e siamo alle prime armi, possiamo ricorrere all’indicatore di livello).
  • Prima di mettere la pianta all’interno del vaso, dobbiamo pulire le radici dai residui di terra utilizzando l’acqua corrente e tagliare con una forbice quelle secche. Le piante all’interno dei vasi vengono sostenute da uno strato di palline di argilla espansa: il substrato deve coprire per due terzi l’altezza del vaso.
  • Con l’aiuto di un bastoncino dobbiamo allargare e spingere sul fondo le radici, in modo tale che se solleviamo la pianta, questa non esca dal vaso.
  • Oltre all’argilla si possono aggiungere altri materiali, come il concime in granuli che serve a dare nutrimento alla pianta. In alcuni casi si arricchisce con elementi decorativi come sassolini colorati, pietre trasparenti o palline in gel che trattengono l’acqua, così da trasformare la pianta in un elemento d’arredo. L’importante è che questo strato non sia né troppo fine né troppo spesso: le radici devono essere libere di poter crescere in ogni direzione.

Le piante adatte all’idrocoltura

La tecnica dell'idrocoltura è adatta a tutte le piante, ma ci sono alcune che ne beneficiano particolarmente. Tra le più indicate ci sono le talee in quanto riescono ad adattarsi bene allo strato d’argilla. Lo stesso vale per il ficus, la dracena o la pianta aromatica del rosmarino.

Questa tecnica ha ottimi risultati anche con le piante di origine tropicale come l’orchidea. Se invece amiamo le piante con i fiori, possiamo sperimentare la coltivazione con l’ibisco, lo spatafillo o l’anturio. Tra le piante grasse non tutte accettano questo tipo di coltivazione, ma ci sono alcune che ne beneficiano, come l’aloe.

Non resta che scegliere la nostra pianta preferita e riempire la nostra casa di colori e profumi!

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