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Come eliminare le macchie di umidità dalle pareti di casa

La muffa non è solo antiestetica ma anche dannosa per la salute. Per eliminarla esistono diversi metodi

Aloni scuri, macchie giallastre, puntini neri, incrostazioni, pareti bagnate: la muffa sui muri non è solo brutta da vedere ma è anche dannosa per la salute. L’eccesso di umidità sulle pareti di casa favorisce infatti la proliferazione di batteri e virus e può provocare problemi respiratori, congestione nasale, reumatismi, e nei casi più gravi polmoniti croniche che possono mettere a repentaglio il benessere dei bambini. Solitamente il fenomeno si verifica nelle case vecchie, o dove non c'è ricircolo d'aria, ma a volte basta avere una stanza esposta a nord ed ecco che la muffa inizia a fare i primi "fiori". La muffa si presenta soprattutto negli angoli di casa più umidi, quelli in cui si forma la condensa, come ad esempio il bagno e la cucina. 

Come eliminare le macchie di umidità

Esistono diversi metodi per togliere le macchie di umidità dalle pareti di casa. L’importante è ricordarsi sempre di non utilizzare né spazzole né spatole per non rischiare di disperdere le spore nell’ambiente.

Una delle soluzioni più efficaci è rappresentata dall’utilizzo della candeggina. Dopo essersi protetti bene mani e occhi con una mascherina e aver aperto le finestre, basta spruzzare il prodotto sulle macchie e lasciarlo girare per qualche minuto, poi strofinare con un panno asciutto per togliere i residui. Ripetete più volte finché non si sarà ottenuto il risultato desiderato. Questo metodo va bene solo su parete bianche o di colore neutro, perché la candeggina rischia di sbiadire i colori.

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Come eliminare la muffa dalle pareti con rimedi naturali

E’ possibile liberarsi delle macchie di umidità alle pareti anche usando rimedi naturali. Ecco quelli più efficaci:

  • Aceto: per mettere al riparo dal batterio, oltre ad arieggiare la stanza, possiamo passare l’aceto diluito con l’acqua su tutti i muri ogni 4 mesi. La miscela eliminerà i batteri senza rovinare le pareti.
  • Bicarbonato di sodio: nel momento in cui la muffa si è formata, eliminarla non è semplice. Per avere le pareti pulite e prive di residui possiamo usare il bicarbonato diluito in acqua, sulla zona interessata. Basta preparare un composto, da inserire in un contenitore spray da spruzzare sulle pareti e lasciare agire per almeno un’ora, per poi rimuovere il tutto con un panno. Per prepararlo basta diluire una tazza d’acqua, mezza tazza di aceto bianco, un cucchiaio di bicarbonato, cinque gocce di olio essenziale di lavanda e altrettante di olio essenziale di limone. L’operazione va ripetuta tutti i giorni per una settimana, senza risciacquare.
  • Sale grosso: in case vecchie o particolarmente umide, un buon rimedio per prevenire la formazione di macchie è quello di posizionare un vasetto di sale grosso in ogni stanza. Il prodotto naturale catturerà l’umidità, evitando la formazione del fungo.
  • Estratto d’agrumi: per eliminare le macchie di muffa e diffondere un gradevole aroma nell’ambiente, possiamo usare 20 gocce di olio essenziale agli agrumi disciolti in due bicchieri d’acqua. Ora non resta che spruzzare il composto sulla macchia, lasciarlo agire per alcune ore e sciacquare il tutto con l’acqua.
  • Lavanda: il bagno è il luogo della casa più soggetto alla formazione di muffa. Per prevenirle possiamo utilizzare un bruciatore per diffondere l’aroma di lavanda. Se vogliamo agire direttamente sulla macchia non dobbiamo fare altro che diluire 15 gocce di olio essenziale di lavanda con 100 ml di alcool alimentare e spruzzarlo direttamente sulla macchia lasciandolo agire per qualche ora.
  • Borotalco: se la muffa ha attaccato i libri possiamo recuperarli passando un panno sulla macchia per rimuoverla grossolanamente e successivamente possiamo cospargerla con il borotalco.
  • Succo di limone e sale: la muffa oltre alle pareti attacca anche i vestiti e i tendaggi. Nel primo caso possiamo trattarli con una soluzione composta da succo di limone e sale. Per quanto riguarda la tappezzeria, possiamo immergerla in una soluzione realizzata con mezzo litro di alcol denaturato e mezza tazza d’acqua.

Prevenire la formazione della muffa

Il miglior rimedio è comunque la prevenzione. Ecco alcuni consigli per evitare la formazione di macchie di umidità sulle pareti

  • Arieggiare bene la casa per almeno 5 minuti al giorno;
  • Azionare la cappa aspirante quando si cucina;
  • Non far asciugare il bucato in casa, soprattutto la notte, con le finestre chiuse;
  • Illuminare gli ambienti: la muffa predilige gli spazi bui e poco illuminati, per cui dobbiamo favorire la presenza di luce naturale;
  • Temperatura uniforme: è importante evitare sbalzi termici eccessivi tra l'interno e l'esterno e tra una stanza e l'altra della casa;
  • Ridurre l’umidità. Evitare le infiltrazioni d’acqua è il rimedio più efficace per scongiurare il pericolo muffa. Nel caso di appartamenti datati è bene ricorrere a un deumidificatore o un condizionatore.
  • Ridurre il numero di piante da interno: senza dubbio sono utili per depurare l’ambiente e purificare l’aria, ma la loro presenza non deve essere eccessiva: l’acqua nei sottovasi, oltre ad attirare le zanzare, aumenta l’umidità e la possibilità di infestazioni da muffa.
  • Pittura antimuffa: se dovete tinteggiare le pareti, scegliete una pittura antimuffa, che permette al muro di traspirare e quindi limita la formazione della muffa.
  • Disposizione dei mobili: quando decidiamo la disposizione degli arredi, valutiamo con attenzione la parete su cui vengono montati. Su quelle esterne è meglio lasciare uno spazio di circa 5 cm.

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