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Cronaca

750° dalla nascita di San Pellegrino, a Forlì i Servi di Maria da tutto il mondo

Forlì sarà teatro di un evento insolito e inusitato: la XXXI marcia nazionale della Famiglia dei Servi di Maria, per celebrare i 750 anni del santo forlivese

Sarà il concerto del “Messiah HWV 56” di Händel, in programma giovedì 14 aprile, alle 20,45, nell’abbazia di San Mercuriale, il primo dei grandi eventi organizzati dalla Diocesi di Forlì-Bertinoro a conclusione delle celebrazioni del 750° anniversario della nascita di Pellegrino Laziosi. Nato a Forlì nel 1265 e canonizzato nel 1726 da papa Benedetto XIII, l’umile frate servita è compatrono della città assieme alla Madonna del Fuoco e rimane a tutt’oggi l’unico santo forlivese, in attesa della definitiva ascesa agli altari di Benedetta Bianchi Porro.

Il Messiah di Georg Friedrich Händel, compositore tedesco naturalizzato inglese, considerato uno dei più grandi musicisti tra XVII e XVIII secolo, vivrà sull’esecuzione canora del soprano Roberta Pozzer, dell’alto Andrea Arrivabene, del tenore Andrea Taboga e del basso Gabriele Lombardi, in ensemble con il Coro Cappuccinini e San Paolo diretto da Enrico Pollini e l’Orchestra Bruno Maderna diretta dal maestro Filippo Maria Bressan. Il grande concerto ha avuto il patrocinio del Comune di Forlì ed è stato realizzato grazie alla Fondazione Carisp, sponsor principale e al contributo della Banca di Forlì. Se domenica 1° maggio San Pellegrino sarà festeggiato nella basilica di piazza Morgagni a lui dedicata, al culmine del settenario di preparazione, che inizierà il 24 aprile con numerosi appuntamenti di preghiera, nella notte tra sabato 7 e domenica 8 maggio, Forlì sarà teatro di un evento insolito e inusitato: la XXXI marcia nazionale della Famiglia dei Servi di Maria.

Nella città che dette i natali all’ex soldato impenitente, poi divenuto santo di fama mondiale, approderanno centinaia di aderenti alla famiglia dei Servi di Maria, da tutt’Italia e dall’estero. La processione, cui potranno ovviamente partecipare tutti i forlivesi che lo vorranno, inizierà alle 20 dalla chiesa di San Pellegrino, per poi fare tappa, alle 21.30, alla casa natale del Santo, in via Lazzarini, e concludersi alle 22 in Cattedrale, ove sarà letto il messaggio della marcia e il vescovo monsignor Lino Pizzi celebrerà la messa. Il singolare corteo riprenderà però il cammino alle 0.30 con la stazione in seminario (via Lunga) per l’incontro con il Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, nella chiesa di Coriano, in via Pacchioni alle 3.30 per una conversazione con il Presidente delle Acli su temi collegati al lavoro, e nella chiesa parrocchiale del Ronco alle 5.30. La conclusione definitiva è prevista per le 7.30 nell’abbazia di San Mercuriale, dopo ben 11 ore da un capo all’altro della città. “La Famiglia Servitana – spiega la presidente di Unifasi Rosanna Marchionni - comprende i Frati Servi di Maria, le Monache di cinque monasteri, l’Ordine Secolare, le religiose di dieci Congregazioni, le laiche consacrate di due Istituti Secolari e le Diaconie”. Ogni anno l’Unione della Famiglia Servitana d’Italia organizza una marcia notturna in diverse città della Penisola.

L’ultima, quella del maggio 2015, si è svolta nell’agro nolano, ossia nella terra dei fuochi. “La località – continua la referente - viene individuata in base ad alcuni anniversari o festività collegate con Santi dell’Ordine o con anniversari di persone significative della Famiglia dei Servi. Oppure, come è avvenuto lo scorso anno, con situazioni di periferia (usando un’espressione di papa Francesco), ossia dove le problematiche sociali sono forti”. Quest’anno è stata scelta Forlì proprio perché la città di San Pellegrino Laziosi nel 750° della nascita. “Qui – conclude la Marchionni - San Pellegrino è nato, ha vissuto gran parte della sua vita ed ha sperimentato la misericordia del Signore che, attraverso diverse vicende e grazie all’amore dei fratelli, l’ha portato verso la santità”. In occasione dell’Anno Santo della Misericordia, dal 24 aprile all’1 maggio nella basilica di piazza Morgagni dedicata a San Pellegrino sarà possibile ottenere anche l’indulgenza plenaria, secondo le intenzioni del papa. A Forlì l’assetto attuale dell’Ordine dei Servi di Maria, uno dei più antichi della chiesa, ha il volto del giovane priore padre Johnas Murallon. Classe 1974, il religioso è originario delle Filippine al pari degli altri frati serviti presenti a Forlì. Piero Ghetti


 

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