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Cronaca

Anche Forlì ha la sua enciclopedia multimediale: è nata Forlipedia

La mente è lo storico Marino Mambelli, il quale, dopo anni di studio e attesa, ha registrato il marchio al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione per la lotta alla contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi

Una piattaforma culturale e apolitica che ospita, con cura e stimoli alla riflessione, la storia del territorio forlivese. E' nata Forlipedia, l’enciclopedia del territorio. La mente è lo storico Marino Mambelli, il quale, dopo anni di studio e attesa, ha registrato il marchio al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione per la lotta alla contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Nell’estate scorsa ha aperto una pagina Facebook, mentre ad ottobre ha preso vita il sito (www.forlipedia.it). "E' attiva anche l’opzione “collabora”, che permette agli utenti iscritti d’incrementare il database a favore di tutti - chiarisce Mambelli -. Attualmente le voci sono circa 140, ma l’obiettivo è quello di far crescere senza limiti il numero di informazioni sulla nostra amata città e sui suoi abitanti. Nonostante oggi il gruppo che lavora sulle ricerche e sull’aggiornamento delle pagine sia ristretto, la stesura di capitoli procede con grande soddisfazione".

Forlimpedia comprende piccoli saggi e contributi esterni, con l'obiettivo di comporre uno studio più ampio e particolareggiato. "Ma nel concetto di "ampio" trova un ruolo fondamentale la partecipazione e l’apporto capillare che la stessa può offrire - ribadisce Mambelli -. Gli utenti iscritti potranno infatti collaborare con la redazione proponendo eventi e personaggi che, per caratteristiche o valori, meritano una citazione su Forlipedia, l'enciclopedia del territorio. Le informazioni e le immagini proposte da Forlipedia possono essere utilizzate da tutti per motivi di studio, ricerca e divulgazione, con la condizione che venga citata la fonte. Le informazioni e le immagini proposte da Forlipedia possono essere utilizzate anche per la realizzazione di pubblicazioni, ma nel caso sarà necessario ottenere preventivamente l’autorizzazione".

"Forlipedia si pone l’obiettivo di creare una base stabile di ricerca - continua Mambelli -. Ogni capitolo riporta chiaramente gli autori delle foto, le fonti delle citazioni, i titoli e gli autori delle stesse e, quando possibile, anche le collocazioni. Un link accompagna infatti l’utente nella ricerca delle biblioteche che posseggono il volume in esame. E poi gli approfondimenti. Il primo grande lavoro effettuato e già online, è la ricerca sull’origine dei toponimi dei quartieri". Si tratta, aggiunge, "di un luogo dove possono essere depositati, oltre alle voci “immancabili”, gli eventi che altrimenti verrebbero dimenticati in breve tempo". Il menù propone una grande varietà di temi: territorio (storia, quartieri, opere pubbliche e alberi monumentali), luoghi (palazzi, chiese, musei), eventi (mostre e sport), persone (di Forlì, a Forli e aziende), tradizioni, pubblicazioni (libri, film e musica). "La ricerca è semplice - conclude Mambelli -. Basta digitare un termine e il motore di ricerca metterà in fila i capitoli che lo contengono: prima quelli con il termine nel titolo e poi quelli con il termine nel testo. E' possibile anche poter comunicare eventuali errori o anomalie".

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