Acciuffato il ladro in fuga da una casa, con gli sms preso anche il complice: due arresti
I due venivano tratti in arresto rispettivamente per tentato furto aggravato in abitazione e per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di arma e munizionamento
I Carabinieri nella tarda serata di lunedì, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio, hanno tratto in arresto un 32enne napoletano, residente a Forlì, coniugato e operaio, con l’accusa di tentato furto aggravato. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Ronco sono intervenuti in via Golfarelli dove, verso le 23.30 il proprietario di un'abitazione aveva segnalato il tentativo di un uomo di entrare in casa, e che probabilmente era ancora nascosto nelle vicinanze.
I carabinieri intervenuti hanno circondato l’area ed hanno notato un uomo darsi alla fuga per i campi circostanti. Di lì a poco hanno poi bloccato una macchina condotta da uomo che a fari spenti tentava di allontanarsi da un vicino parcheggio. Intimato l’alt, l’uomo ha tentato la fuga, venendo però raggiunto e bloccato in via Balzella. Sin da subito i carabinieri hanno constatato che la persona fermata corrispondeva alla descrizione fornita dalla vittima, vestiva gli stessi abiti e soprattutto le scarpe delle quali erano state rilevate le impronte sulla finestra dell’abitazione “visitata”.
Inoltre, alla vista dei militari, ha tentato di cancellare i messaggi che aveva appena inviato con il suo telefono, apparendo visibilmente nervoso. Recuperato l’apparecchio ed individuato il luogo dove avrebbe incontrato il probabile complice, i Carabinieri si sono portati in via Piancastelli nei pressi della sede di Equitalia dove individuavano un uomo stazionare all’interno di un’utilitaria. Dal controllo è risultata essere la persona in contatto con il fermato, un 46enne operaio, anch’egli campano di origine e domiciliato a Forlì, e che veniva trovato in possesso di 15 involucri termosaldati contenenti complessivi 8 grammi di eroina oltre a circa 5 di hashish ed un coltello a serramanico. La successiva perquisizione domiciliare permetteva il recupero di ulteriori 50 frammi circa di hashish, un bilanciano di precisione, materiale per il confezionamento e un proiettile cal. 38 special.
I due venivano tratti in arresto rispettivamente per tentato furto aggravato in abitazione e per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di arma e munizionamento. Martedì si è celebrato il processo per direttissima presso il Tribunale di Forlì, nel corso del quale è stato convalidato l’arresto e concesso i termini a difesa per il primo autore e disposti gli arresti domiciliari. Mentre a carico del secondo, il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, disponeva l’obbligo di firma.