Benedetta Bianchi Porro, fedeli in arrivo da tutt'Italia. "Riaprire 'La Capanna' di Rocca"
Sorta negli anni Settanta del secolo scorso, “La Capanna” ha svolto un ruolo turistico-gastronomico con diverse gestioni fino a qualche anno fa
Il prossimo 14 settembre nella cattedrale di Forlì ci sarà la cerimonia di beatificazione di Benedetta Bianchi Porro. E mercoledì la venerata sarà ricordata a 55 anni dalla morte a Dovadola dall’arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Zuppi. "Molti osservatori sostengono che aumenteranno i pellegrini in arrivo da tutta l’Italia e dal mondo - esordisce il sindaco di Rocca San Casciano, Rosaria Tassinari -. Come primo cittadino segnalo a coloro che si stanno occupando dell’accoglienza dei pellegrini che a Rocca esiste attualmente l’albergo ristorante “La Capanna”, chiuso da qualche anno, i cui proprietari sono disponibili a cedere la struttura".
Sorta negli anni Settanta del secolo scorso, “La Capanna” ha svolto un ruolo turistico-gastronomico con diverse gestioni fino a qualche anno fa. Attualmente la struttura, di proprietà privata, è chiusa. Si trova vicino alla piscina comunale e alle principali strutture turistiche del paese, fra cui l’ex Colonia fluviale e il settecentesco parco “Carlo Alberto Cappelli”, conosciuto da tutti come ‘Il Bosco’. Conclude il sindaco Tassinari: “Il mio scopo è solo quello di riavviare una struttura importante non solo per Rocca San Casciano, ma per l’intera vallata del Montone e del territorio forlivese. E la beatificazione di Benedetta è un evento non solo religioso, ma anche culturale, sociale e turistico che riguarda Dovadola e la vallata del Montone, la diocesi di Forlì-Bertinoro e l’intera Romagna, a incominciare dalla città e dal territorio di Forlì".