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Cronaca Dovadola

Pluriclasse a Dovadola, il sindaco: "Chiediamo maggiori risorse per i piccoli Comuni"

Per questo ci siamo subito attivati chiedendo un incontro con il dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale e richiedendo maggiori risorse e grande attenzione verso le piccole realtà come la nostra", commenta il consigliere comunale Chiara Mattielli

Nelle scorse settimane, a seguito della nomina dei docenti di diritto e della comunicazione che per la scuola secondaria di Dovadola è stata assegnata una pluriclasse accorpando l'attuale classe 5^ della scuola elementare e l'attuale classe 1^C della scuola media, i genitori degli alunni e l’amministrazione comunale si sono immediatamente mobilitati preoccupati dal fatto che agli alunni possa non essere garantita un’istruzione e un’attenzione al pari di studenti di paesi più popolosi.

“E’ priorità di questa Amministrazione Comunale tutelare quanto più possibile l’istituzione scolastica, puntando sulla qualità dell’insegnamento e sulla continuità didattica, consci del fatto che la scuola, ancor più per un paese piccolo come Dovadola, non è solo luogo di formazione ed educazione ma anche centro di aggregazione, socializzazione e sviluppo di un’identità cittadina. Per questo ci siamo subito attivati chiedendo un incontro con il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale e richiedendo maggiori risorse e grande attenzione verso le piccole realtà come la nostra”, commenta il consigliere comunale Chiara Mattielli.

All’incontro, tenutosi nei giorni scorsi, presenti il sindaco di Dovadola Gabriele Zelli, i consiglieri comunali Chiara Mattielli e Francesco Tassinari e i rappresentanti di classe e d’istituto, la dottoressa Alessandrini, reggente del Dirigente Scolastico della provincia, ha sottolineato più volte come "i tagli al personale docente abbiano costretto di fatto l’istituzione di pluriclassi o di classi molto numerose, anche in presenza di disabili, in molte scuole della provincia". Alessandrini ha comunque ribadito come l’Ufficio Provinciale abbia richiesto alla Regione ulteriori docenti che con buona probabilità verranno assegnati “di fatto” nei prossimi mesi rendendo possibile, nella migliore delle ipotesi, di scongiurare la formazione delle pluriclassi o, quantomeno, di poter garantire che le materie più importanti vengano svolte separatamente dagli alunni di età diverse.

Lo stesso direttore generale, Stefano Versari, al quale era stata inviata una lettera da parte dell’Amministrazione comunale, evidenzia in una nota inviata al sindaco di Dovadola, "come l’assegnazione dei docenti venga svolta tenendo ben presente le singole realtà e complessità scolastiche e come purtroppo i tagli dell’organico docente sia stato di oltre due migliaia di unità rispetto allo scorso anno. Nella stessa lettera esprime però fiducia che con la proposta di legge “Buona scuola” si determinerà di fatto una concreta attribuzione di personale docente tale da far fronte alle problematiche insorte dopo l’assegnazione dei docenti di diritto".

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