In seguito alla seduta della Commissione Consiliare tenutasi giovedì sul tema della riorganizzazione della rete scolastica nel Comune di Forlì e istituzione de Istituti Comprensivi intendiamo precisare quanto segue.
Il 9 giugno si è tenuto un incontro pubblico, richiesto dal Comitato alla presenza dell’assessore Lubiano Montaguti , del sindaco Davide Drei e della dottoressa Alessandrini per l’U.S.P. Forlì-Cesena, nel corso del quale noi genitori e gli insegnanti abbiamo manifestato forti perplessità in relazione al progetto dell’Amministrazione Comunale di riorganizzazione delle scuole in Istituti Comprensivi, evidenziando forti criticità specie in merito alla divisione della Palmezzano, in particolare per quel che riguarda il forte rischio di perdita di continuità didattica per gli alunni delle attuali classi prime e seconde a causa della divisione dei docenti nelle due nuove scuole e la necessità di effettuazione di lavori all’interno dell’edificio per separare le due nuove realtà scolastiche con forte investimento finanziario da parte dell’amministrazione comunale (finanziamento che potrebbe essere meglio utilizzato a beneficio di ritrutturazioni molto più urgenti necessarie in diversi edifici scolastici del Comune). In tale sede veniva inoltre ricordato che il consiglio d’istituto della scuola aveva già dato, per ben due volte, parere negativo alla proposta di divisione della scuola e aveva presentato una soluzione alternativa, che pur consentendo l’istituzione degli Istituti Comprensivi laddove per ragioni territoriali non comportava problematiche di spesa o di altra natura, salvaguardasse l’unità della Palmezzano. Sindaco e assessore in chiusura di tale incontro avevano garantito che avrebbero riconvocato noi genitori per condividere con loro, le decisioni da prendere in tal senso per il futuro della scuola dei nostri figli. Tale promessa non è stata mantenuta. Apprendiamo che a breve il piano definitivo, che prevede la divisione sopracitata, sarà presentato per l’approvazione in consiglio comunale. L’assesore Montaguti, durante la seduta della commissione consiliare ha dichiarato di aver effettuato circa 130 incontri con i genitori, docenti e altri soggetti per informare e condividere le scelte da fare. Eppure noi genitori della Palmezzano non siamo stati convocati, come ci era stato promesso e anche genitori di altre scuole lamentano di non essere stati consultati né di aver dicevuto in merito informazioni esaurienti. Grande è la nostra amarezza per essere stati esclusi da decisioni tanto importanti per il futuro dei nostri figli. Ricordiamo tra l’altro che la scuola media Palmezzano attualmente, pur essendo una realtà complessa data la numerosità dell’utenza, risulta pienamente efficace e funzionante dal punto di vista dei risultati didattici, dato che emerge chiaramente dalle tabelle riportanti gli esiti delle prove nazionali (Invalsi), nettamente superiori alla media regionale (accessibili a tutti su internet). Crediamo che, non essendoci una scadenza vincolante per l’approvazione del suddetto piano, sarebbe auspicabile e opportuno almeno rimandarne l’attuazione così da avere tempo e modo di ripensare al progetto, coinvolgendo davvero tutti i soggetti interessati, in particolare le famiglie e i docenti, per poterlo ulteriormente migliorare. A testimonianza del nostro disaccordo sono state raccolte centinaia di firme che verranno protocollate in Comune al più presto.