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Cronaca

Addio Zanniboni, in tanti rendono omaggio al feretro

E' un continuo via-vai di gente alla camera ardente allestita nel Salone del Comune di Forlì, la 'casa' in cui Giorgio Zanniboni (sindaco della città dal 1979 al 1990) ha vissuto gran parte della propria vita

E' un continuo via-vai di gente alla camera ardente allestita nel Salone del Comune di Forlì, la 'casa' in cui Giorgio Zanniboni (sindaco della città dal 1979 al 1990) ha vissuto gran parte della propria vita. Di fianco al suo feretro i figli e i familiari, salutati dal sindaco di Forlì, Roberto Balzani, dal segretario del PD forlivese, Marco Di Maio, da molti componenti della giunta comunale di Forlì. Zanniboni si è spento nella notte, dopo una lunga malattia.

Morte di Giorgio Zanniboni: la camera ardente



Ma soprattutto a rendere omaggio a Zanniboni tanti amici, tanti compagni di lotte politiche e non solo, tante persone comuni che vedevano in lui un punto di riferimento come di fatto lo è stato. Particolarmente accorato il saluto del successore di Zanniboni, quel Sauro Sedioli che dopo l'esperienza di sindaco venne eletto alla Camera dei deputati e che negli anni '70-'80 era stato uno degli uomini su cui Zanniboni e Satanassi (l'altro grande sindaco scomparso in primavera) puntavano di più. Oltre a Sedioli in visita anche l'ex sindaco Nadia Masini, che ha cominciato il proprio percorso politico proprio con Zanniboni.

La Camera Ardente è allestita nel Salone Comunale, in Municipio, è aperta  anche venerdì dalle ore 8 alle 19 e sabato dalle 8. Le esequie, in forma civile si svolgeranno sabato 24 dicembre alle ore 10 presso la Residenza comunale di Forlì.Il corteo funebre partirà alle ore 11 per il Cimitero monumentale.
 

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