Air Romagna ha ottenuto l'autorizzazione alla "anticipata occupazione" dell'aeroporto di Forlì. Il provvedimento consentirà alla società (a capitale interamente privato) di poter entrare nelle strutture del "Ridolfi" per poter cominciare ad oprare le prime azioni propedeutiche alla riapertura dell'aeroporto.

Positivo il commento del deputato forlivese Marco Di Maio: "E' un ulteriore tassello del puzzle - aggiunge - nonchè un ulteriore supporto che viene dato alla società affinchè possa nei tempi più brevi possibili, che non dipendono dalle istituzioni locali e nazionali, cominciare ad operare. Occorre riconoscere ad Enac e al Ministero delle infrastrutture, che ringrazio per la preziosa collaborazione e la pazienza che hanno assicurato fin qui, di aver compiuto ogni atto possibile per sostenere l'aeroporto anche, talvolta, in presenza di oggettive difficoltà legate ai tempi e agli adempimenti".

"Ora serve capire come si ha intenzione di procedere per arrivare alla definitiva riapertura ed assume una particolare importanza l'incontro previsto per i prossimi giorni alla presenza della Regione, delle istituzioni locali e sopratutto dei soci della Air Romagna per chiarire e conoscere idee e progetti presenti e futuri. Informazioni molto attese nel territorio locale e non solo", conclude il deputato