Aeroporto, ancora attesa per 'le chiavi'. Sfuma la polemica con Rimini: "Collaborazione"

Ancora niente chiavi per Air Romagna. La nuova società di gestione dell'aeroporto di Forlì è in attesa di capire quando potrà prendere possesso della struttura. “In questi giorni prenderò nuovamente contatti con la curatrice fallimentare – spiega l'account manager Sandro Gasparrini  a Forlitoday -, perchè da Roma dovrebbero avere mandato ad Enac Bologna la bozza per il verbale di trasferimento dello scalo. Poi per i singoli beni dovrebbe esserci interesse da entrambe le parti nell'accordarsi”.

Intanto sembra sfumare la polemica innescata dal giallo della nota inviata a stampa e autorità, dopo la conferenza di martedì, poi ritrattata, dove l'amministratore unico di Air Romagna, Robert Halcombe parlava di favoritismi politici nei confronti dell'aeroporto di Rimini. Leonardo Corbucci, amministratore unico di Airiminum, non aveva gradito ed aveva dichiarato di valutare eventuali azioni legali. Halcombe gli ha scritto spiegando come ci fosse stato un equivoco. “Quando la catena del trasporto delle informazioni si allunga troppo questo è il rischio – chiarisce Gasparrini – in realtà non c'era nessuna polemica”.

“Halcombe ha riportato quello che il ministro Lupi aveva detto in visita a Rimini, ma in senso positivo, ribaltandolo su Forlì. Noi per primi abbiamo proposto a Rimini una collaborazione funzionale e operativa nell'interesse di tutti. Dal nostro punto di vista la questione è risolta e chiarita e spero anche da parte loro”, conclude. L'imprenditore americano sarà di nuovo in città tra un paio di settimane.

Intanto Corbucci spiega nell'incontro di martedì pomeriggio con la stampa: "Abbiamo apprezzato la rettifica di Robert Halcombe, che forse dovrebbe strutturarsi meglio a livello di comunicazione". Comunque "facciamo gli auguri per il notam d'apertura al piu' presto". "La politica di Enac e del Governo e' per un network di aeroporti senza concorrenza tra loro, che e' stata una delle cause delle difficolta' per Rimini e Forli'". Per questo, specie nei confronti di Bologna, si cercheranno sinergie: "Vorremmo fosse il nostro partner di 30 anni, dipende da come la vedono loro", precisa Corbucci. E anche da Forli' che gia' si e' proposto come "seconda pista del Marconi". Allora "potemmo essere la terza", chiude.