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Cronaca

Aeroporto, i sindacati: "Priorità è ridare un posto a tutti i lavoratori, non il nuovo nome!

Le organizzazioni sindacali nel ribadire l’importanza che si affermi un’idea di rete aeroportuale integrata fra gli aeroporti presenti in Regione che eviti dannose competizioni territoriali, rivendicano la riassunzione di tutti i lavoratori di ex Seaf e dei lavoratori delle aziende in appalto

Il nuovo nome da dare all'aeroporto Ridolfi? Non è certo la priorità per i sindacati. Cgil, Cisl e Uil tornano sul dibattito in merito a quale nome dare allo scalo aeroportuale forlivese che si è aperto sulle cronache locale. In una nota: “CGIL CISL e UIL ritengono importante ribadire quelle che sono le priorità e riportare la discussione nei giusti binari. Crediamo che il nome sia in questo momento l’ultimo dei problemi da affrontare”.
 

I sindacati ricordano l' “incidente” della proposta di un influente esponente della Confindustria di intitolare lo scalo a Benito Mussolini: “Il nostro territorio, grazie anche alla determinazione dei lavoratori che mai hanno smesso di credere nella riapertura dell’aeroporto, oggi si trova con una concreta proposta imprenditoriale da parte di una cordata capitanata da Halcombe. C’è bisogno che le forze economiche e produttive del territorio dimostrino, seppur in ritardo, di credere nel progetto con azioni concrete. Già tempo fa qualcuno si era cimentato nel pensare che cambiando nome al sedime aeroportuale individuandone, peraltro, uno di dubbio gusto si potesse dare una prospettiva all’infrastruttura, mentre è evidente che per dare prospettive all’aeroporto servono risorse, idee strategiche e progettualità”.
 

Amanti, Treossi, Foschi ritengono che questo sia il momento del confronto con il gruppo degli imprenditori che in queste settimane stanno completando tutto l’iter per la ricertificazione del sito, utile e necessaria alla sua riapertura: “Cgil Cisl e Uil ribadiscono l’importanza di approfondire il confronto con la nuova società Air Romagna per conoscere nei dettagli il progetto industriale e definire il cronoprogramma di rientro al lavoro dei lavoratori che da due anni attendono questo importante momento". Le organizzazioni sindacali nel ribadire l’importanza che si affermi un’idea di rete aeroportuale integrata fra gli aeroporti presenti in Regione che eviti dannose competizioni territoriali, rivendicano la riassunzione di tutti i lavoratori di ex Seaf e dei lavoratori delle aziende in appalto che operavano nel sito. "Fatto tutto ciò, liberiamo la fantasia per l’individuazione del nome dell’aeroporto, importante è non confondere il dito con la luna”, concludono.

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