Aeroporto, la Regione a Drei: "Serve un piano industriale vero. L'attuale gestore non tenga in ostaggio lo scalo"
Insiste Drei "L'attuale gestore ha dimostrato la totale incapacità e inaffidabilita' e non può essere più considerato un interlocutore se non nella ipotesi di cessione delle quote della società concessionaria"
Il dibattito sull'aeroporto "Ridolfi", dopo la proposta di Federalberghi prima e Confcommercio Ravenna poi di utilizzare lo scalo di Forlì come seconda pista del "Marconi" di Bologna, continua sulla pagina Facebook del sindaco Davide Drei. L'assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, evidenzia come "noi siamo pronti a considerare l'aeroporto di Forlì nel sistema integrato aeroportuale della Regione. Occorre però che l'attuale gestore non tenga in ostaggio lo scalo per altro tempo. Serve un piano industriale vero per cominciare a lavorare insieme. Ricordo che nel decreto aeroporti sarebbe possibile inserire Forli fra gli scali di interesse nazionale non appena dimostrasse di avere i piani di sviluppo adeguati. Pronto a sedermi a quel tavolo qualora vi fossero novità".
Risponde Drei: "L'attuale gestore ha dimostrato la totale incapacità e inaffidabilita' e non può essere più considerato un interlocutore se non nella ipotesi di cessione delle quote della società concessionaria. Il piano industriale lo potrà fare chi subentrerà. La Confcommercio di Ravenna dimostra che gli interessi del turismo e dell'economia vanno oltre le logiche municipali e fanno le loro valutazioni sulle infrastrutture esistenti. E l'aeroporto di Forlì è una certezza, nel presente assetto e nelle potenzialità. Ecco perché serve reinserirlo nel sistema integrato aeroportuale regionale? Le novità ci sono, ma vanno sostenute, non solo da Forlì".
