Aeroporto, i giorni della verità: Enac ispeziona lo scalo insieme con l'americano
Saranno due giorni di fuoco per l'aeroporto di Forlì. Come annunciato, mercoledì e giovedì Enac è in città per l'ispezione al Ridolfi, dopo la quale si potrà potare a termine la procedura di certificazione, iniziata lo scorso marzo
Saranno giorni di fuoco per l'aeroporto di Forlì. Come annunciato, mercoledì e giovedì Enac è in città per l'ispezione al Ridolfi, dopo la quale si potrà potare a termine la procedura di certificazione, iniziata lo scorso marzo. Robert Halcombe è arrivato in Italia lunedì sera, e da mercoledì è a Forlì per accompagnare i tecnici dell'Ente nazionale per l'aviazione civile nella visita alla struttura ed offrire ogni chiarimento.
L'imprenditore americano, socio per il 92% di Air Romagna, (gli altri soci sono la Lotras srl al 5% e la Siem srl al 3%), ha ribadito la scorsa settimana di volere andare avanti con il progetto che dovrebbe riportare a volare l'aeroporto forlivese. Il buon andamento della visita ispettiva di Enac è condizione determinante: i tecnici verificheranno il rispetto delle procedure da manuale di aeroporto che riguardano l'impiantistica, le attrezzature e il personale, nell'ottica della sicurezza operativa del traffico aereo.
I lavori di adeguamento hanno una scadenza: quella del 31 ottobre. Entro questa data Air Romagna dovrà partire fattivamente con gli interventi. Enac in questi giorni farà tutte le verifiche del caso attraverso il responsabile del processo di certificazione.