Accoltellata in casa dopo la lite: per il 44enne si aggiunge una nuova accusa
La donna, rimasta ferita al braccio sinistra e all'addome, è ancora ricoverata all'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Vecchiazzano, ma non è in pericolo di vita
Comparirà davanti al giudice venerdì, per l'udienza di convalida, il 44enne calabrese sottoposto in stato fermo dagli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Forlì-Cesena dopo aver colpito con un coltello da cucina la compagna, una romena di 35 anni, al culmine di una violenta lite. La donna, rimasta ferita al braccio sinistro e all'addome, è ancora ricoverata all'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Vecchiazzano, ma non è in pericolo di vita. Gli inquirenti, coordinati dal pubblico ministero Francesca Rago, gli hanno addebitato le accuse di lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia.
I fatti
L'episodio si è consumato tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di mercoledì, intorno alle 14, in un'abitazione nei pressi di viale Spazzoli. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i due, conviventi, hanno avuto un'accesa discussione per motivi di gelosia, al culmine della quale il 44enne ha afferrato un coltello da cucina, colpendo la compagna. Dopo l'aggressione, l'uomo è fuggito fuori dall'appartamento. Anche la 35enne è corsa in strada, richiamando le attenzioni del vicinato, che hanno chiesto l'intervento del 118.
Le indagini
Gli agenti della Volante, corsi tempestivamente sul posto, hanno bloccato l'uomo, portandolo in Questura. La dinamica dei fatti è ancora in fase di ricostruzione, così come sono in corso gli approfondimenti necessari per capire se vi sarebbero state o meno in passato liti violente o casi di maltrattamenti. Gli investigatori di Corso Garibaldi hanno anche ascoltato a caldo alcuni vicini di casa. Venerdì ci sarà l'udienza di convalida.