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Cronaca Galeata

L'allenatore nello sconforto: "E' morta", ma Julia Viellehner è ancora ricoverata in coma

Il dramma si è consumato mentre si stava allenando in vista della Nove Colli: la 31enne si trovava in compagnia del fidanzato e di un amico

Julia Viellehner lotta tra la vita e la morte all'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena. La triathleta tedesca di 31 anni rimasta gravemente ferita il 15 maggio scorso mentre si stava allenando lungo il Passo delle Forche, l'arteria che da Galeata porta a San Zeno, è ricoverata all'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena nel reparto di Rianimazione. L'allenatore Tom Stecher, attraverso la pagina Facebook della ragazza, probabilmente preso dal grande sconforto dovuto alle condizioni disperate della giovane, ne ha annunciato la morte. Ma nel tardo pomeriggio di lunedì Viellehner risultava ancora viva, anche se in un quadro clinico gravissimo e in stato di coma. La donna, seppure in condizioni che lasciano poco spazio alle speranze, risulta sotto le cure dei professionisti dei Bufalini, in un letto del reparto di Rianimazione. E' quanto informa l'ufficio stampa dello stesso ospedale. I medici nei giorni scorsi le avevano anche amputato entrambe le gambe nel tentativo di salvarle la vita.

L'INCIDENTE - Il dramma si è consumato mentre si stava allenando in vista della Nove Colli: la 31enne si trovava in compagnia del fidanzato e di un amico, quando all'altezza di un tornante, è avvenuta la collisione con un mezzo pesante che procedeva nella stessa direzione di marcia. La bici in carbonio della triathleta si è agganciata alla ruota posteriore del mezzo pesante: la malcapitata è stata così trascinata per circa 7-8 metri. Nello scontro la bici si è spezzata, causando alla 31enne un profondo taglio ad una gamba.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Compagnia di Meldola, che hanno proceduto ai rilievi di legge, la giovane non sarebbe finita sotto le ruote del tir. Soccorsa dal 118, che ha operato anche con l'elimedica, è stata trasportata al Trauma Center dell'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena. Nel frattempo gli uomini dell'Arma hanno indagato l'autotrasportatore per "lesioni gravissime", comunque un atto dovuto vista la gravità dell'incidente e la dinamica ancora in fase di ricostruzione.

Sulla pagina Facebook dell'atleta tanti messaggi di solidarietà. Ad aggiornare è l'allenatore Tom Stecher, che ha evidenziato come la 31enne fosse nelle mani di un "ottimo centro traumatologico". Julia, ha scritto ancora Stecher, "sarebbe stata profondamente commossa di leggere i vostri messaggi".

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