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Cronaca

Siccità, la Regione: "Nessun rischio razionamento dell'acqua per l'uso potabile"

Al momento, i casi di rifornimento idropotabile tramite autobotti sono limitati ad alcuni comuni delle province di Piacenza, Parma e Bologna

“In Emilia-Romagna non siamo a rischio razionamento nell’uso dell’acqua per fini potabili”. La rassicurazione arriva da Paola Gazzolo, assessore regionale all’Ambiente, ricordando come "la nostra è stata la prima Regione a richiedere la dichiarazione di stato di emergenza nazionale”. Rispetto al settore emiliano, la situazione migliore si ha in Romagna, dove la diga di Ridracoli, che può contenere fino a 33 milioni di metri cubi d’acqua, è piena per oltre il 60% con circa 20 milioni di metri cubi, utili a far fronte alla stagione estiva, anche sopperendo agli esigui volumi invasati nella Diga del Conca in territorio riminese.

“Martedì è convocato un nuovo incontro dell’Osservatorio permanente per gli usi idrici del distretto padano durante il quale saranno analizzati l’andamento delle portate del fiume Po e si farà il punto sulla situazione in ogni regione del Nord Italia - continua Gazzolo -. La nostra richiesta sarà di mantenere le portate a Pontelagoscuro al di sopra dei 450 metri cubi al secondo: una soglia di garanzia per la nostra agricoltura da Reggio Emilia al mare, tramite i prelievi effettuati dai Consorzi di Bonifica e dal Canale Emiliano Romagnolo, oltre che per il potabile della provincia di Ferrara e per contrastare l’aumento della salinità delle acque del fiume”. Al momento, i casi di rifornimento idropotabile tramite autobotti sono limitati ad alcuni comuni delle province di Piacenza, Parma e Bologna. Si tratta soprattutto di comuni montani serviti da piccoli acquedotti rurali.

La situazione dei corsi d'acqua in Emilia-Romagna - L'Arpae ha nel frattempo precisato che "solo la portata del Trebbia, del Panaro e del Secchia limitatamente al tratto appenninico, risultano al di sopra del deflusso minimo vitale, la soglia che garantisce il mantenimento dell’ecosistema fluviale. Secondo le rilevazioni di lunedì, la portata di tutti gli altri corsi d'acqua è al di sotto del deflusso minino, per i quali proseguono le limitazioni al prelievo di acqua".

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