Tragica carambola sotto la pioggia sulla Bidentina: tutti dimessi i feriti
La vittima si trovava a bordo di una "Opel Agila", condotta dal figlio 64enne, che ha riportato lesioni guaribili in venti giorni
Sono stati dimessi tutti domenica sera i feriti del drammatico incidente stradale sulla Bidentina costato la vita all'86enne Rita Rinaldi. La donna si trovava a bordo di una "Opel Agila", condotta dal figlio 64enne, che ha riportato lesioni guaribili in venti giorni. La dinamica del sinistro, avvenuto nei pressi di Civitella nei pressi di via Parri, è stata ricostruita dai Carabinieri della Compagnia di Meldola.
Per cause ancora da chiarire, il conducente della "Opel", nell'affrontare una leggera semicurva, probabilmente anche a causa della leggera pioggia che aveva resa viscida la sede stradale, ne ha perso il controllo, urtando il cordolo per finire contro una "Bmw" con a bordo una coppia di coniugi, che procedeva nel senso opposto di marcia. La "Opel" si è rovesciata su un fianco: l'anziana è stata semisbalzata dall'abitacolo subendo lesioni mortali al capo.
SCIAGURA STRADALE SULLA BIDENTINA: IL VIDEO
Il 64enne è stato trasportato all'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Vecchiazzano e dimesso con una prognosi di 20 giorni, mentre per marito e moglie, portati al Trauma Center dell'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena la prognosi è di 30 giorni. Tutti sono stati dimessi.
