Meteo, piogge e vento forte lasciano la Romagna: ma è solo una tregua

E' ormai alle spalle la forte ondata di maltempo che ha attraversato da domenica pomeriggio il Forlivese. In poche ore sono caduti tra i 20 ed i 35 millimetri di pioggia: i pluviometri della stazione meteorologica dell'Arpae dell'Emilia Romagna hanno registrato nel capoluogo mercuriale ben 24,4 millimetri di pioggia. Le precipitazioni sono state accompagnate da raffiche di vento dai quadranti meridionali, con punte di oltre 56 chilometri orari. All'origine della fase perturbata, che ha sferzato tutta l'Italia, la formazione di un vortice ciclonico formatosi sul Tirreno a seguito di un'irruzione di aria fredda sull'Europa occidentale. Con le precipitazioni sono saliti i livelli dei fiumi: il Ronco ha raggiunto il picco lunedì mattina alle 7,30 con 4,34 metri, mentre il Montone ha superato i 4,19 metri nel punto di rivelazione di Forlì ed i 5,17 metri a Ponte Braldo.

Lunedì mattina è ripreso a nevicare con forte intensità in Campigna, mentre la diga di Ridracoli si prepara ad una nuova tracimazione. La settimana iniziata si annuncia particolarmente variabile: martedì mattina non si escludono irregolari precipitazioni, ma la tendenza è per una rapida attenuazione dei fenomeni, con cielo poco nuvoloso nel pomeriggio. Mercoledì è previsto dalla serata un nuovo aumento della nuvolosità, preludio ad un giovedì a tratti piovoso. Dopo un parziale miglioramento nella giornata di venerdì, è possibile peggioramento nelle giornate di sabato e domenica per l'arrivo di flussi atlantici umidi e instabili.