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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Alluvione del 2015, come ottenere i risarcimenti: domande entro il 29 settembre

Per quanto riguarda le abitazioni danneggiate, gli indennizzi saranno riconosciuti fino a un massimo di 150 mila euro

Ci sarà tempo fino al 29 settembre per presentare le domande di rimborso, accompagnate da relativa perizia asseverata, per i danni subiti dai privati in seguito all'alluvione che ha colpito il Forlivese nel febbraio del 2015. Con Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio scorso, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale numero 183 del 6 agosto, sono state definite le procedure per far fronte ai danni occorsi al patrimonio privato a seguito delle calamità naturali che si sono verificate tra il 2013 e il 2015 sul territorio della Regione Emilia-Romagna, per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza e completata la ricognizione dei fabbisogni.

Per quanto riguarda le abitazioni danneggiate, gli indennizzi saranno riconosciuti fino a un massimo di 150 mila euro; il tetto salirà a 187 mila 500 euro per le case distrutte o da delocalizzare, destinate ad abitazioni principali del proprietario alla data dell'evento, con l'aggiunta di 10 mila euro “una tantum” per le demolizioni, se necessarie. I beni mobili non registrati come arredi o elettrodomestici, situati in abitazioni distrutte o allagate, saranno risarciti fino a 1.500 euro. Nei prossimi 40 giorni i cittadini interessati potranno avanzare l'istanza di contributo al Comune, nel cui territorio si trovano l'immobile o i beni interessati.

Possono presentare domanda per la concessione dei contributi i soggetti privati che hanno subìto danni, già segnalati con le schede B "Ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato”. Al Comune di Forlì, per gli eventi dal 4 al 7 febbraio 2015 sono pervenute complessivamente 146 schede B, con 135 segnalazioni di danni al patrimonio privato e 104 segnalazioni di danni a beni mobili o mobili registrati.

Nell'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile numero 374 del 16 agosto, pubblicata nel supplemento n.34 alla Gazzetta Ufficiale numero 94 del 20 agosto 2016, sono definiti i criteri per la determinazione e la concessione dei contributi ed è prevista la modulistica necessaria per presentare domanda. Tale documentazione è scaricabile anche sul sito internet istituzionale del Comune di Forlì all’indirizzo www.comune.forli.fc.it. E’ inoltre possibile rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Forlì, piazzetta della Misura 5, per ritirare copia cartacea di tutta la documentazione, nei giorni ed orari di apertura pubblico.

La domanda, redatta utilizzando l’apposita modulistica, può essere consegnata a mano oppure spedita a mezzo posta con raccomandata con ricevuta di ritorno oppure inviata tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo comune.forli@pec.comune.forli.fc.it . Nel caso di spedizione tramite Pec fa fede la data di invio dell’e-mail certificata, mentre nel caso di invio tramite raccomandata a.r. fa fede la data risultante dal timbro dell’ufficio postale accettante. Il termine per la presentazione delle domande al Comune di Forlì è il 29 settembre.

Sottolinea Paola Gazzolo, assessore regionale alla Protezione civile: "La tempistica per i rimborsi ai privati definita a livello nazionale è stringente, per cui vogliamo assicurare immediata e piena operatività: con appositi incontri in ogni territorio i funzionari regionali illustreranno nel dettaglio ad amministratori e tecnici dei municipi gli aspetti del procedimento di loro competenza. Non possiamo permetterci ritardi serve garantire massima efficienza e collaborazione da parte di tutti per rispondere alle legittime attese di chi ha subito le gravi conseguenze del maltempo”.

Per quanto riguarda i risarcimenti alle attività produttive, anch'essi disciplinati dall'ordinanza pubblicata in Gazzetta Ufficiale, questi seguiranno un iter più complesso destinato a concludersi nel 2017. La procedura è stata posta in capo alla Regione che nei prossimi 30 giorni dovrà definire la struttura interna incaricata di istruire le pratiche ed elaborerà la proposta di modulistica da sottoporre al via libera del Dipartimento nazionale. Nei 40 giorni successivi alla sua approvazione, gli interessati potranno presentare le domande di rimborso. 

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