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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Alluvione, per le strade provinciali danni per 407 milioni: "Le risorse stanno finendo e i lavori si stanno fermando"

Si tratta quindi quasi il 10% della stima complessiva dei danni alle strutture pubbliche di 4,3 miliardi di euro a livello regionale

L'ammontare provvisorio del danno subito alle strutture pubbliche di proprietà della Provincia di Forlì-Cesena -  principalmente strade -  a causa dell'alluvione è stimato in 407,3 milioni di euro, “cifra che potrà essere confermata, aumentata o ribassata solo dopo le indagini propedeutiche alla progettazione necessarie per intervenire nella fase di ricostruzione delle parti stradali danneggiate”: è il calcolo che rende noto il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca, nel consiglio provinciale dedicato all'alluvione.

Si tratta quindi quasi il 10% della stima complessiva dei danni alle strutture pubbliche di 4,3 miliardi di euro a livello regionale. Di questi 4,3 miliardi, oltre 1,9 miliardi servono per le spese già sostenute, per coprire le attività in corso e per interventi urgenti da attuare entro l’autunno.

Per la Provincia di Forlì-Cesena la vera emergenza è il collasso della rete di 1.015 chilometri di strade provinciali. “L'intera rete stradale provinciale delle zone di bassa e media collina è stata duramente colpita con manifestazioni di smottamenti e frane che hanno interrotto o parzializzato la sede stradale in numerosi tratti provocando la quasi totale paralisi della circolazione stradale”, rileva Lattuca. 

Si contano circa 485 eventi franosi, di cui 30 definite di “considerevole entità e difficile soluzione”. Ci sono poi almeno 22 situazioni di interruzione o di forte limitazione alla circolazione di tratti stradali su un totale di 106 strade provinciali. La ricognizione del danno avviata nelle fasi successive è stata resa difficile dall'impraticabilità della rete stradale di alcune zone e dall'imponente numero di dissesti. È stata avviata una ispezione dei ponti e viadotti e le sorprese continuano a spuntare, come per esempio la compromissione dal punto di vista strutturale di un viadotto sul torrente Voltre con conseguente inagibilità nel comune di Meldola.

“La Provincia si è immediatamente attivata con i propri appalti di pronto intervento coinvolgendo anche ulteriori imprese locali e con proprio personale con l'obiettivo di ripristinare i collegamenti principali e secondari extraurbani, garantendo i primi soccorsi alle popolazioni e consentendo alle attività, a lavoratori e studenti di riprendere le proprie attività in tempi celeri”, sempre il presidente della provincia. 

Il ripristino anche se attuato con modalità che non garantiscono la durabilità degli interventi realizzati (si è operato con movimentazione di materiale dalla carreggiata e creazione di piste provvisorie) è stato veloce ad ha consentito il ripristino delle forniture di energia elettrica e delle telecomunicazioni interrotte. La spesa ad oggi sostenuta ammonta 4.286.000 euro, cifra che non contempla interventi strutturali di vera ricostruzione del corpo stradale.

Per la Provincia, la situazione resta particolarmente difficile nei Comuni di Modigliana, Tredozio, Dovadola, Predappio, Civitella, Santa Sofia, Bagno di Romagna, Sarsina, Mercato Saraceno, Roncofreddo, Sogliano in quanto gli interventi realizzati non garantiscono i livelli di sicurezza necessari in caso di forti piogge e necessitano di ulteriori interventi ad oggi non finanziati.

“Le attività di ripristino avviate dalla Provincia sono ad oggi in via di conclusione per esaurimento delle risorse stanziate”, lancia l'allarme Lattuca. Sono previsti nei prossimi giorni ulteriori interventi sulla SP53 in località Monte Sasso, SP29 tra Ranchio e Linaro, SP88 in prossimità dell'abitato di Montetiffi, SP75 in prossimità dell'abitato di Oriola e Diolaguardia, SP47 verso Monte Mirabello, SP 26 Carnaio.

Si contano invece in 800mila euro i danni subiti dagli edifici scolastici, soprattutto scantinati in cui si trovano gli impianti necessari, però, per la normale attività scolastica. Gli edifici colpiti sono stati: ITE "Serra" Cesena, IT Agraria "Garibaldi" Cesena, ITIS "Marconi" Forlì, Liceo "Canova" Forlì, Liceo "Fulcieri" Forlì, IT Agraria "Ruffilli" Forlì, Centro Impiego Forlì e Centro Protezione  Civile Forlì.

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