rotate-mobile
Cronaca

Ospedale di Forlì, Pasini: "Carenza d'organico e di posti letto"

Il panorama della sanità locale "non ispira fiducia" al segretario regionale dell'Udc, Andrea Pasini, che prende in esame le maggiori criticità che si riscontrano all'ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì

"Carenza d'organico e di posti letto". Il panorama della sanità locale "non ispira fiducia" al segretario regionale dell'Udc, Andrea Pasini, che prende in esame le maggiori criticità che si riscontrano all'ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì. “Innanzitutto - esordisce la carenza di organico. Mancano 70 professionisti dalla pianta organica, fra medici e paramedici  e questo a causa, è bene ricordarlo, del blocco parziale delle assunzioni, già in corso dal 2013, ovvero ogni anno è consentito assumere solo il 25% del personale rispetto al numero dei pensionamenti".

Continua Pasini: "Se a questo dato si aggiunge il giusto riposo fra un turno e l'altro (11 ore di stacco) come prevede la Legge 161 entrata in vigore da inizio anno e la formazione obbligatoria è facile intuire a quali carenza si vada incontro, con evidente stress nel personale, che ha mantenuto uno standard di alto livello  nei servizi solo per il proprio senso di responsabilità. Infine mancano ancora diversi primari di ruolo e non sono state fatte le nomine, tanto che vi sono medici che hanno incarico di facente funzione da oltre due anni. Inaccettabile".

"Si riscontra poi – analizza Pasini – una evidente carenza di posti letto. In medicina almeno 15 con conseguente ricovero di pazienti in altri reparti con il rischio di servizi non di qualità. Anche questo fattore, contribuisce a “mantenere in criticità” il Pronto soccorso. Se vi fossero più posti letto in medicina d’urgenza molti utenti in osservazione potrebbero trovare idonea sistemazione”. E sempre a proposito del Pronto Soccorso, Pasini chiede quando inizieranno i lavori di ampliamento e quando si attueranno concretamente i nuovi percorsi di “presa in carico” del paziente, "come più volte promesso dalla direzione generale". "Frattanto sovraffollamento e lunghe ore di attesa permangono", evidenzia.

Non manca, inoltre, un'analisi sulla riorganizzazione dell'Ausl unica romagnola con alcune domande: "Quanto si è risparmiato in questi anni? Domanda legittima visto che fin dalla sua proposta di attuazione, dagli amministratori locali, è stato detto che la razionalizzazione e fusione avrebbe portato consistenti risparmi. Non voglio neppure prendere in considerazione che ciò non sia avvenuto". Continua Pasini: Allora dove sono stati investiti i risparmi? E' stato risolto l'annoso problema relativo all'acquisto dell'area  di Pievesistina, dove sono insediati i laboratori o si continua a pagare un “profumatissimo” affitto? Infine, cosa importante, qual è la qualità del servizio a giudizio degli utenti e dei professionisti, specie quelli di medicina di base? Domande che giro alle istituzioni perchè credo che a più di due anni dalla nascita dell’Ausl Unica di Romagna, sia doveroso che la direzione presenti un bilancio chiarificatore di tanti dubbi. Non si può presumere di essere ancora in un periodo di transizione”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ospedale di Forlì, Pasini: "Carenza d'organico e di posti letto"

ForlìToday è in caricamento