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Cronaca

Animali domestici e coronavirus: "Meglio allontanarli dai positivi in quarantena. Canile pronto"

Per i cittadini forlivesi positivi al covid-19 esiste la possibilità di servirsi del canile comprensoriale e del rifugio dei gatti per custodire i propri animali domestici durante la malattia e la quarantena

Al 2 aprile, a fronte di 800mila casi confermati nel mondo di Covid-19 nell’uomo, sono stati documentati solo 4 casi di positività negli animali da compagnia: due cani e un gatto a Hong Kong e un gatto in Belgio. In tutti e 4 i casi all’origine dell’infezione negli animali ci sarebbe la malattia dei loro proprietari, tutti affetti da Covid-19.

Come ha già sottolineato il medico veterinario Rodingo Usberti, dirigente dell’Ausl, questo nuovo coronavirus è di origine animale, e non è da escludere la possibilità di un ritorno agli animali, anche se non si sa naturalmente quali potrebbero essere le conseguenze di questa trasmissione. Tanto più che, come sottolineano anche i dati numerici a nostra disposizione, la percentuale è del tutto trascurabile e, inoltre, non si parla di animali come untori bensì come “vittime” contagiate dagli umani. "Si tratta di segnalazioni molto sporadiche, ma che vanno tenute nel debito conto. Gli animali di chi è contagiato da coronavirus sarebbe bene che fosse allontanato e messo al riparo dal contatto. Siamo pronti ad affrontarla, ma allo stato attuale non è una particolare emergenza”, sottolinea Usberti.

Infatti proprio per evitare qualsiasi rischio di contagio e per assicurarsi che gli animali domestici, cani e gatti in particolare, siano adeguatamente curati durante il periodo di convalescenza e quarantena dei padroni malati, "l’Ausl ha istituito un servizio al canile comprensoriale e il vicino rifugio dei gatti, in modo che si possa provvedere a loro tenendoli allo stesso tempo al sicuro da qualsiasi rischio fintantoché il padrone non risulti nuovamente negativo al virus".

Decisa e accorata la sua posizione sulle misure igieniche cautelari per quel che riguarda i cani al ritorno dalle passeggiate: “Va benissimo il prodotto specifico per pulire il pelo, ma mai utilizzare alcol per lavare i cani: leccandosi possono ingerirlo, e il loro stomaco non contiene l’enzima per la digestione dell’alcol, per cui non lo digerisce assolutamente. Per loro è come veleno".

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