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Cronaca

Gli animalisti: "Troppe incursioni dei cacciatori nelle aree private, va impedito l'ingresso"

A proporlo sono Donatella Camporesi ed Elisa Zaccaria, rispettivamente coordinatrice e vicecoordinatrice del Movimento Animalista Forlì-Cesena

"Aumentano le segnalazioni di cittadini che lamentano incursioni nelle proprietà private da parte di cacciatori e dei loro cani". A denunciarlo sono Donatella Camporesi ed Elisa Zaccaria, rispettivamente coordinatrice e vicecoordinatrice del Movimento Animalista Forlì-Cesena. "Ultima, in ordine di tempo, quella esposta da un residente di San Lorenzo in Noceto che domenica ha subito la violazione della sua proprietà privata da parte di un individuo, presumibilmente un cacciatore, che ha “liberato” il gallo Rocco, piccolo compagno di giochi dei figli del proprietario del terreno, per far divertire il proprio cane. E Rocco, com’era prevedibile, ha perso la vita. Numerosi sono gli episodi di questo tipo e sempre più spesso a pagare le conseguenze di tali atrocità sono animali da cortile o da compagnia di comuni cittadini. Tali comportamenti, illegali e incivili, arrecano all’intera comunità e ai privati ingenti danni non solo di natura economica ma anche, e soprattutto, di tipo affettivo. Il Movimento Animalista ritiene che i tempi siano oramai maturi per l’abolizione della caccia, pratica anacronistica e violenta, e propone a tal fine indire un referendum. Inoltre, anche al fine di impedire episodi cme questo, consideriamo urgente la modifica dell’articolo 842 del Codice Civile per vietare l’ingresso dei cacciatori nei fondi privati”.

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