Nel suo sangue c'è il jazz: la 18enne Anna Ghetti vince il Premio Gianni Ravera
Anna ha iniziato fin da giovanissima a rapportarsi con la musica, decidendo di emulare il padre a 12 anni, suonando il sassofono
La castrocarese Anna Ghetti ha vinto il Premio Gianni Ravera, dedicato ad uno dei nomi più famosi del music establishment italiano. Diciottenne, è figlia d'arte: suo padre è il famoso contrabbassista jazz Paolo Ghetti. Anna ha iniziato fin da giovanissima a rapportarsi con la musica, decidendo di emulare il padre a 12 anni, suonando il sassofono. Quindi si è dedicata al canto, esibendosi con tra gli altri con Massimo Manzi, Fabio Petretti, Stefano Paolini e Massimo Morganti. Ha avuto l'opportunità di condividere il palco con grandi dello spettacolo come Fabrizio Frizzi, Rita Pavone, Peppino Di Capri e Bobby Solo. Ha calcato già i palchi del Teatro Verdi di Cesena, del Teatro Apollo di Forlì, del Vidia Club, del Teatro Sanzio di Urbino e del Naima Club. Il suo repertorio comprende soprattutto jazz, swing, samba e latin. Gli artisti famosi a cui si ispira sono Nicola Arigliano, Dee Dee Bridgewater, Rosemary Clooney e Diana Krall. Nell'immediato futuro c'è la volontà di frequentare il conservatorio di canto jazz, appena preso il diploma. Prossimamente si esibirà al nuovo jazz club Ca’Leoni di Forlì.