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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

L​'Asp del Forlivese si arricchisce e differenzia la sua offerta per gli anziani

"L'Azienda pubblica sta inoltre sviluppando progetti per ampliare l'assistenza a domicilio, azioni per il contrasto alla solitudine ed è in fase di valutazione l'apertura di una casa di riposo a Forlì", evidenzia Mosconi.

Mercoledì ​​si è riunita l'assemblea dei soci dell'Azienda di Servizi alla Persona del Forlivese, che associa i 15 Comuni del Distretto di Forlì deliberando di accettare la gestione dei servizi per gli anziani del Comune di Portico San Benedetto​ ​della "Casa del Benessere" di Portico. Per l'assessore al welfare del comune di Forlì, Raoul Mosconi, si tratta di "un successo politico per i 15 Comuni del Distretto che​, ​grazie a senso di responsabilità e collaborazione​ ​hanno sostenuto il Comune di Portico​ creando un'opportunità per ​il territorio​".

L'Asp del Forlivese ​si è dimostrata essere strumento necessario per garantire​ che ​i 25 anziani ospiti ​della Casa del Benessere di Portico potessero continuare a ricevere un'assistenza appropriata​ rispetto ai loro bisogni, 13 di loro, infatti, sono non autosufficienti e assistiti in Convenzione con l'Ausl della Romagna - continua Mosconi -. Contemporaneamente non dovrebbero essere persi posti di lavoro, grazie alla possibilità di applicarele clausole​ sociali ​a garanzia dell'occupazione, come sostenuto fortemente dalle Organizzazioni sindacali​.​ A Portico ​rimarrà attiva come Casa di Riposo la Casa del Benessere che dovrà però dovrà essere efficentata".​​​

L'Asp del forlivese svolgerà i suoi servizi in un Comune in più oltre agli attuali 5 (Predappio, Forlimpopoli, Castrocaro Terme Terra del Sole, Dovadola e Rocca San Casciano), d​ove sono attive ​Case Residenza ​per anziani ​accreditate​. "L'Azienda pubblica sta inoltre sviluppando progetti per ampliare l'assistenza a domicilio, azioni per il contrasto alla solitudine ed è in fase di valutazione l'apertura di una casa di riposo a Forlì", chiosa Mosconi.
  
​"Le politiche ​per gli anziani del Distretto di Forlì si allarga​no, ​​arricchendosi di ​nuove opportunità, si stanno afferma​ndo​ collaborazioni e nuove specializzazzioni - continua -. L'organizzazione dei servizi a sostegno delle persone anziane si sta sviluppando secondo una filiera​ ​​per intensità di cura in collaborazione con i servizi sanitari e i Medici di Medicina generale. ​Il Distretto socio sanitario, che corrisponde al territorio dell'Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, è l'ambito ottimale per promuovere e sviluppare politiche sociali ​e socio sanitarie​ che​,​ su questa scala territoriale​, ​ri​escono a realizzar​e efficienza ed efficacia".

"Il futuro dell'Union​e della Romagna Forlives​e passa per politiche sociali ​e socio sanitarie sempre più ​integrate fra i Comuni, questo consentirà ​di sperimentare risposte innovative per una popolazione che avrà bisogni e problemi maggiori e diversi rispetto a quelli di oggi - conclude Mosconi -. ​Gli anziani con più di 75 anni che nel 2017 erano 25.894 (di cui 15.528 donne contro 10366 uomini), si stima che nel 2035 saranno 30.224 (di cui 17606 donne contro 12618 uomini)".  ​

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