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Cronaca

Appello della Fiab all'assessore Zaccarelli: più attenzione per la mobilità in bici

Il nuovo assessore comunale Nevio Zaccarelli metta in cima alle priorità anche la mobiità alternativa in bicicletta. E' la richiesta che viene da Maura Ventimiglia, presidente della Fiab Forlì

Il nuovo assessore comunale Nevio Zaccarelli metta in cima alle priorità anche la mobiità alternativa in bicicletta. E' la richiesta che viene da Maura Ventimiglia, presidente della Fiab Forlì, l'associazione dei sostenitori della mobilità a due ruote.

Dice Ventimiglia. “La nostra città sta scontando un lungo periodo di assenza di indirizzo politico sui temi della mobilità, e anche in questi primi 15 mesi dall'insediamento della attuale giunta la situazione della ciclabilità a Forlì non è migliorata. Anzi. Fiab Forlì ha offerto in più occasioni la propria disponibilità a collaborare, presentando ad esempio già alla precedente amministrazione la mappatura delle piste ciclabili a Forlì, ma nessuno ha mai preso in considerazione il nostro documento per coordinare un biciplan organico degno di questo nome”.
 

“Abbiamo anche presentato “Giardinbici”, progetto di itinerari di collegamento di aree verdi, parchi e giardini: non se ne è fatto nulla, l'unico stanziamento si realizzava nell'acquisto di cartelloni da metter nelle strade, non in interventi efficaci per rendere fruibili e piacevoli i percorsi. Quale occasione perduta per la valorizzazione turistica della nostra città. Il parcheggio alla stazione, degradato e degradante, le inefficaci rastrelliere, la sudditanza imposta alle bici in ogni strada ed incrocio a favore delle auto rendono evidente la mancanza di una visione razionale, green, europea di attenzione a chi usa la bicicletta”.

Ed ancora: “La segnaletica incoerente e le acrobazie che occorre fare per girare in bici la nostra città costringono a manovre a volte inadeguate e lasciano alla libera fantasia del ciclista la scelta di quale traiettoria percorrere nel traffico automobilistico cittadino. Organizziamo corsi di educazione stradale per le scuole e per gli adulti ma spesso è difficile applicare la buona teoria con la pratica . Ma vogliamo essere ottimisti, vogliamo pensare che al più presto il nuovo assessore si occuperà in modo concreto anche di mobilità e che saprà trasformare Forlì in una città veramente “amica della bicicletta”. Nell'augurare al neo assessore buon lavoro confermiamo la nostra disponibilità a una collaborazione costruttiva”.

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