Scommettono sul San Domenico, arrivano due nuovi locali nella piazza del museo
Ma come è nata l'idea di aprire questi locali? "Lo scorso anno vedendo le file interminabili per McCurry ci siamo resi conto che l'offerta di questa zona è scarsa"
Nel giro di due mesi apriranno non uno ma ben due locali, affacciati su piazza Dante, a due passi dal San Domenico. Due locali molto diversi tra di loro ma frutto dell'iniziativa di tre soci Marco Sarti, gestore di Saffi 25 in piazza Saffi, Endri Cuni ex cuoco all'Osteria Nascosta, Big Bar e Grand Hotel di Castrocaro e Bernardo Recine. Il primo locale ad aprire, il prossimo sabato, sarà "Zio Bio - 100% natura" e sarà una sorta di tempio della frutta e della verdura proposta con modalità inedite per la città.
"Nel locale offriremo zuppe, vellutate, minestre, macedonie ma anche frullati, smooties e tutto ciò che si può fare con la frutta e la verdura - dice Endri 38 anni e molta esperienza anche nei paesi dell'estremo Oriente -. Saranno però mix inediti e arricchiti con spezie che ne esaltano il gusto". La filosofia è quella di avere prodotti biologici, a kilometro zero e di offrirli sempre con preparazioni semplici e naturali. "Collaboreremo con i produttori locali e con il mercato che si svolge proprio qui davanti".
Ma come è nata l'idea di aprire questi locali? "Lo scorso anno vedendo le file interminabili per McCurry mi sono reso conto che l'offerta di questa zona è scarsa rispetto alle necessità di così tanti turisti - dice Marco Sarti - E poi molte attività culturali si stanno concentrando in questa zona come dimostrano le iniziative al San Giacomo e alla Barcaccia di questa estate. Quindi abbiamo deciso di scommetterci anche noi. Tant'è che abbiamo scelto di aprire in tempo per la mostra fotografica di Salgado".
"Zio Bio" avrà anche un'atmosfera naturale con la scelta di colori come il verde e il color legno e l'utilizzo di materiali naturali e di riciclo. E il nome chi lo ha scelto? "Non abbiamo figli ma nipoti sì, da qui l'idea di Zio che si sposava bene con la nostra caratteristica di essere Bio".
Il secondo locale invece aprirà a metà dicembre all'angolo con la via Sant'Anna al posto della vecchia lavanderia e sarà bar, ristorante e bottega con cucina e prodotti della tradizione romagnola con elementi di innovazione. "Ci sarà anche la sfoglina che farà la sfoglia a vista. Come si chiamerà? "Del Museo". A due passi dal San Domenico il nome non poteva essere più azzeccato.
