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Cronaca

Inceneritore Mengozzi, l'Arpae: "Nessuna anomalia nelle emissioni"

E' quanto garantisce l'Arpae dell'Emilia Romagna, specificando che "il controllo continuo ha verificato il corretto funzionamento anche nei giorni di più intensa emissione di vapore acqueo"

"Nessuna anomalia nelle emissioni dell'inceneritore Mengozzi". E' quanto garantisce l'Arpae dell'Emilia Romagna, specificando che "il controllo continuo ha verificato il corretto funzionamento anche nei giorni di più intensa emissione di vapore acqueo. Come viene effettuato il monitoraggio dei microinquinanti. La maggiore fuoriuscita di fumo è legata al funzionamento della torre Quencher, che serve a contenere la temperatura dei fumi quando è in manutenzione la sezione di produzione energia (generatore di vapore e turbina)".

"In nessun modo il funzionamento della torre comporta al camino un maggior carico di inquinanti o di incombusti - prosegue l'Arpae -. Tale evidenza è controllabile verificando i parametri monitorati in continuo dal camino (polveri e altri macroinquinanti). Ciò che aumenta è invece il tenore di umidità, cioè di vapore acqueo. I fumi in uscita dalla torre Quencher subiscono poi gli stessi trattamenti dei fumi in uscita dalla sezione di produzione energia. La colorazione a volte scura segnalata dai cittadini, in presenza di dati non anomali di polveri emesse, anch’essi verificati a seguito delle segnalazioni pervenute in questo periodo, è legata al diverso spessore dei fumi che modifica la trasparenza alla radiazione solare. Ciò è analogo alla diversa colorazione delle nubi, che possono variare da chiara (bianca) a tonalità sempre più scure di grigio".

Il tutto, specifica l'Arpae, "è stato documentato anche dagli operatori dell'Agenzia (sul sito Arpae, all’indirizzo www.arpae.it/dettaglio_notizia.asp?id=8177&idlivello=88, sono pubblicate immagini relative a quanto affermato) e può essere verificato da ogni cittadino spostandosi attorno alla colonna di fumo a seconda della direzione dei raggi solari". I controlli di Arpae sulle emissioni del camino, viene chiarito, "vengono effettuati sia verificando i dati che pervengono in continuo, (con sensori che controllano i fumi dei camini e trasmettono i dati ogni ora, verificabili in remoto anche dalla sede forlivese di Arpae) sia mediante visite all'impianto e controlli diretti alle emissioni e ai sistemi di monitoraggio in continuo (valutati attraverso le verifiche della documentazione di certificazione della qualità obbligatoria)".

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