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Cronaca

Si spostavano con una berlina nera, i ladri erano braccati: presi dopo uno speronamento

Negli ultimi giorni era stata infatti segnalata la presenza di un'auto rubata, una "Audi RS5" nera, con targhe svizzere, che si aggirava nelle zone periferiche del forlivese, cesenate e ravennate

Specialisti dei furti in abitazione catturati dai Carabinieri dopo un rocambolesco inseguimento. Si sono aperte le porte del carcere di Forlì per due giovani di nazionalità albanese, rispettivamente di 23 e 24 anni, mentre un terzo uomo è tutt'ora ricercato. Le indagini sono state condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Corso Mazzini, al comando del maggiore Raffaele Conforti e del tenente Francesco Grasso. Negli ultimi giorni era stata infatti segnalata la presenza di un'auto rubata a Milano lo scorso luglio, una "Audi RS5" nera, con targhe svizzere, che si aggirava nelle zone periferiche del forlivese, cesenate e ravennate.

L'auto

Nella prima serata di mercoledì la svolta. Grazie al sistema di videosorveglianza comunale, gli uomini dell'Arma sono riusciti ad individuare la berlina nelle aree residenziali ed industriali della città mercuriale. Subito è stato disposto un servizio con l'impiego di una ventina di militari ed una decina di auto tra "gazzelle" e "auto civetta". E' stata una pattuglia del Radiomobile ad intercettare l'auto sospetta, iniziando un lungo pedinamento. I malviventi nel frattempo hanno battuto le zone di Santa Maria Nuova, effettuando delle brevi sostene nelle aree abitate, per poi dirigersi verso Cesena.

Il furto

A Ponte Pietra è avvenuta la cattura, intorno alle 19: i militari hanno sorpreso due componenti della banda subito dopo aver effettuato un furto in via Mantova, con l'asportazione di diversi gioielli, forzando una porta-finestre, mentre il terzo uomo era pronto per la fuga a bordo della vettura con motore caldo. Dopo essere usciti velocemente dalla casa, i due sono risaliti a bordo della "Audi RS5" con l’intento di dileguarsi, ma invano. I Carabinieri avevano infatti disposto un blocco stradale, con l’impiego di numerose pattuglie e uomini anche della Compagnia di Cesena, al comando del capitano Fabio Di Benedetto.

L'incidente

La banda ha incrociato uno dei posti di blocco dei Carabinieri e all'alt non ha esitato a speronare una pattuglia (nella circostanza sono rimasti lievemente feriti tre militari). Dopo l'impatto i tre banditi hanno abbandonato la vettura: due sono stati bloccati ed immobilizzati nonostante abbiano opposto resistenza, mentre il terzo componente è riuscito a dileguarsi col favore delle tenebre. A bordo della vettura, oltre ad arnesi da scasso (flessibile, torce, guanti, piedi di porco e cacciaviti), sono state rinvenute radio ricetrasmittenti e parte della refurtiva rubata poco prima all’interno dell’abitazione di Cesena e quella “prelevata” nell’abitazione di Santa Maria Nuova, dove i soggetti avevano commesso il furto prima di arrivare a Cesena, con l'asportazione di una playstation.

Le indagini

Al momento sono in corso ulteriori indagini per accertare le responsabilità dei soggetti in ordine ad altri furti avvenuti nella provincia e in quelle limitrofe nonché individuare il terzo complice già identificato. I due fermati, irregolari nel territorio dello Stato, domiciliati in Lombardia, sono stati tratti in arresto per rapina impropria, furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, ricettazione, danneggiamento e porto di grimaldelli. Gli inquirenti hanno diffuso le immagini dei catturati per agevolare l'attività investigativa in corso, facendo appello alla cittadinanza se hanno avuto modo di vedere i due soggetti in circostanze sospette.

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