"Azienda agricola di marijuana" nascosta sulle colline, ma anche eroina e cocaina: arrestato
Gli investigatori ritengono che l'attività del meldolese, che spacciava e coltivava diverse sostanze stupefacenti, andasse avanti già da diversi anni
Un'azienda agricola, se così si può chiamare, allestita in un capannone sulle colline di Meldola, adibito a serra per la coltivazione della marijuana: è quanto ipotizzano i carabinieri della compagnia di Meldola che hanno arrestato un 45enne residente a San Colombano, secondo le accuse dedito alla coltivazione e allo spaccio di marijuana, oltre che allo spaccio di eroina e cocaina. Nelle sua disponibilità è stato trovato circa mezzo chilo di "erba" e altre dosi di stupefacenti più pesanti.
Tutto è partito da un recente un appostamento davanti alla casa del 45enne. Qui è stato visto un altro meldolese entrare e uscire dall'abitazione. I Carabinieri lo hanno bloccato e dalla perquisizione è spuntato un grammo di eroina. Tanto è bastato per porre sotto la massima attenzione quella casa, anche alla luce di piccole precedenti segnalazioni relative al consumo di sostanze stupefacenti a carico del meldolese. In particolare i Carabinieri del Radiomobile hanno perquisito il garage dell'uomo dove, nascosto nei tubi di riscaldamento, hanno trovato un sacchetto contenente 15 grammi di eroina e un secondo sacchetto con 3 grammi di cocaina. I militari sono stato aiutati dal fiuto infallibile di un cane dell'unità cinofila di Bologna.
Altri elementi trovati nel garage hanno fatto sospettare anche un'attività illecita di coltivazione di droga: vi era infatti una bilancia da cucina, ancora sporca di cannabis, e un apparecchio rudimentale per l'irrigazione. La perquisizione è stata poi estesa ad un capannone preso in affitto alcuni mesi fa in via Monda. I carabinieri hanno ritrovato questo spazio come un ambiente organizzato nel minimo dettaglio: secondo le accuse all'interno c'erano diverse stanze, adibite allo stoccaccio, all'essiccazione e alla confezione della marijuana, con tanto di lampade per far crescere le piantine e ventole per far circolare l'aria, con le finestre coperte da una pellicola oscurante. Occultati nel solaio i militari hanno rinvenuto due secchi in cui era stata stoccata la marijuana già pronta, circa mezzo chilo.
Secondo le forze dell'ordine, coordinati dal pm Filippo Santangelo, il "coltivatore" si stava preparando per piantare i nuovi semi per la stagione invernale. Gli investigatori ritengono infatti che l'attività dell'uomo andasse avanti già da diversi anni. Al meldolese sono stati sequestrati, oltre alle sostanze stupefacenti per un valore di tremila euro, anche tre cellulari e tutto il materiale con cui aveva allestito la sua attività. L'arresto è stato convalido dal Gip, che ha disposto gli arresti domiciliari nella casa di una familiare a Meldola, in attesa del processo.