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Cronaca

Aspettava nel parcheggio i soldi della "truffa dello specchietto": preso

Un siciliano di 46 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Forlì

Aveva appena messo in atto la "truffa dello specchietto", derubando un anziano ultraottantenne. Un siciliano di 46 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Forlì. L'episodio si è consumato lunedì mattina: a chiedere l'intervento degli uomini dell'Arma è stato il responsabile della filiale di un Istituto di credito il quale, insospettitosi, ha segnalato la presenza di una persona anziana che aveva richiesto un prelievo di 3.300 euro. L'uomo aveva spiegato di esser stato coinvolto in un sinistro stradale e che avrebbe dovuto risarcire per le vie brevi la controparte.

L'ARRESTO - I militari intervenuti hanno preso contatti con l’anziano ultraottantenne, acquisendo ulteriori elementi per rintracciare il presunto truffatore. Le immediate ricerche in zona e la descrizione fornita dalla parte offesa, hanno permesso in breve tempo di individuare il 46enne, che era in attesa in un parcheggio del centro di ricevere la somma pattuita. Il truffatore viaggiava a bordo di una Bmw serie 1 di colore bianco, che presentava la rottura parziale dello specchietto retrovisore sinistro ed una striatura di colore nero sullo sportello anteriore sinistro. Tale era stata creata con un pennarello delebile al fine di indurre le vittime prescelte a ritenere concreto il danno provocato.

LA CONDANNA - Durante la perquisizione del malvivente e dell'auto è stata rinvenuta una somma di danaro probabilmente riferibile ad altri episodi analoghi e pennarelli/gessetti di vari colori da adattare alle diverse colorazioni di auto utilizzate per la cosiddetta truffa dello specchietto, circostanza che induce a ritenere l’abitualità e non la mera episodicità a tale fattispecie criminosa. L'individuo è stato condannato a 8 mesi di reclusione e 400 euro di multa. L'auto è stata confiscata. Dopo la condanna gli è stato notificato il foglio di via obbligatorio dal Comune di Forlì.

INDAGINI - Gli inquirenti non escludono che l'indagato abbia potuto commettere altri reati analoghi sul territorio. I Carabinieri invitano coloro che hanno subìto simili truffe a recarsi al Comando Provinciale Carabinieri per visionare le foto dell’arrestato e dell’autovettura a lui in uso. Gli uomini dell'Arma evidenziano "l’importanza della segnalazione fatta dall’operatore bancario che, giustamente insospettitosi dalla richiesta di prelievo di ingente somma di danaro, ha segnalato prontamente la circostanza alle gorze dell’ordine". 
 

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