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Cronaca

L’arte d’innovare, a settembre due giorni di incontri

Innovazione, parola chiave, strategica per il nostro futuro. Un concetto che verrà indagato in tutte le sue sfaccettature nella "due giorni" dedicata all'Innovazione Responsabile, in programma venerdì 9 e sabato 10 settembre 2011

Innovazione, parola chiave, strategica per il nostro futuro. Un concetto che verrà indagato in tutte le sue sfaccettature nella “due giorni” dedicata all’Innovazione Responsabile, in programma venerdì 9 e sabato 10 settembre 2011 a Forlì, a conclusione dell’Edizione numero uno de “L’Arte di Innovare - percorsi”.

La kermesse, che si terrà in diverse location del centro storico di Forlì, prevede percorsi creativi tra confronti, spettacoli, esposizioni e laboratori. Dopo l’iniziativa del 3-4 dicembre 2010 e dell’8 aprile 2011, Camera di Commercio di Forlì-Cesena, Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì, Fondazione della Cassa di Risparmio di Cesena e gli altri partner del progetto promuovono questo ulteriore evento, che vuole fornire una serie di stimoli e approfondimenti a tutti gli attori interessati: dai giovani alla classe imprenditoriale, dalle Istituzioni al mondo della scuola e dell’Università, dalla società civile alla politica.

“E’ con particolare entusiasmo – dichiara Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena – che partecipo alle iniziative cicliche del progetto “l’Arte d’innovare”, per prima cosa perché ritengo che si tratti di una manifestazione che serve a richiamare l’attenzione e a sensibilizzare a 360° riguardo al problema dell’innovazione; in secondo luogo perché l’innovazione viene declinata nei suoi diversi aspetti, a partire da quelli con le maggiore ricadute economico e culturali; infine perché, ancora una volta, sul nostro Territorio si è instaurato in modo proficuo il metodo della collaborazione, che vede concretamente allineati tutti i principali attori istituzionali, a partire dalla Camera e dalle Fondazioni delle Casse dei Risparmi.”

“L’evento di Forlì, che abbiamo chiamato l’Arte di Innovare – dichiara Pier Giuseppe Dolcini Presidente Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì” - non vuole essere la consueta affermazione sulla necessità della innovazione tecnologica. Non intendiamo ripetere la solita frase: o si rinnova o si muore. Ci preme invece interpretare questo concetto della novità, suggerito dall’intelligenza, alla politica che ambisce pensare ai modelli di sviluppo della nostra comunità. E quindi applicare le novità e le responsabilità che da questo derivano alla cultura, alla formazione, alla buona amministrazione, pubblica e privata, alla sanità (funzionale alla salute), all’organizzazione del lavoro nell’azienda, al welfare con particolare riferimento al volontariato nelle sue varie forme. In sostanza sono i modelli di sviluppo e la politica che si devono innovare”.

Il programma delle due giornate comprende numerosi e interessanti appuntamenti. Nella prima giornata: lectio magistralis che introdurrà il tema “Trasgredire il canone per trovare il rischio” di  Franco Loi, poeta, saggista e critico, che compone in un linguaggio vernacolare attinto dalla tradizione milanese; la presentazione del rapporto della Fondazione Cotec e del III rapporto sull’innovazione della provincia di Forlì-Cesena; finanziare l’innovazione (gli strumenti di finanza a supporto degli investimenti nel racconto di imprenditori); l’incontro con i protagonisti della creatività; la riflessione su biodiversità e innovazione responsabile al centro del dibattito sulla ricerca dell’ equilibrio tra conservazione e sviluppo economico. In particolare il professor Nikolay Dzyubenko, direttore dell’Istituto Vavilov di San Pietroburgo, centro di studi per la genetica delle piante e una delle più grandi banche genetiche esistenti al mondo, presenterà i principi e i valori della biodiversità. Infine, immagine e corporate identity nella comunicazione d’impresa.
Nella seconda: l’Italia degli innovatori, ossia il racconto di idee di successo, e buoni esempi di innovazione creativa da tutta Italia; alcune testimonianze a confronto su creatività cultura e innovazione; la presentazione della certificazione sull’innovazione responsabile “Ugo” messa a punto dal Cise; il design influenzato da culture e linguaggi diversi e la fiscalità che può favorire l’innovazione. Per concludere il professor Vincenzo Balzani offrirà importanti stimoli su innovazione, energie rinnovabili e nuovi modelli di sviluppo.
Sono previsti momenti musicali (con l’Istituto Musicale “Angelo Masini” di Forlì) e la presenza di artisti come Alessandro Bergonzoni per un atteso dialogo sull’innovazione nelle parole.

Tre le mostre: sui premi “TR 35 Giovani Innovatori” (progetti di ricerca applicata under 35), Unioncamere “Scuola, Creatività e Innovazione” e “Creater, sviluppato da Aster nell’ambito dell’iniziativa Europea “Creative Growth”.
La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita. Il programma dettagliato della manifestazione è consultabile sul sito www.lartedinnovare.it , dove anche è possibile iscriversi ai diversi appuntamenti.

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