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Cronaca

"Sconfiggere pregiudizi e ostilità" con un mix di culture: ecco i "Messaggeri del Mondo"

"L'associazione - viene spiegato - nasce per volontà di un gruppo eterogeneo di giovani e più grandi che abitano Forlì, migranti e nativi di Forlì, che credono nella cultura come mezzo per legare le persone"

Nasce a Forlì "Messaggeri del mondo Aps", un'associazione di promozione sociale senza scopo di lucro, che promuove finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. L’associazione promuove principalmente la comunicazione e le relazioni tra persone, identità, culture, attraverso strumenti e pratiche artistiche e creative, in una logica di contaminazione tra ambiti – linguistico, dizione e scrittura poetica e letteraria, canto, musica, espressione figurativa, danza e espressione corporea anche integrate all’attività sportiva e ricreativa in genere.

"L'associazione - viene spiegato - nasce per volontà di un gruppo eterogeneo di giovani e più grandi che abitano Forlì, ragazze e ragazzi da ogni parte del mondo, migranti e nativi nella città mercuriale, che credono nella cultura come mezzo per legare le persone della comunità e trasformare la diffidenza in simpatia. Vogliamo “tirare fuori” i nostri talenti in modo che chiunque possa riconoscere le proprie emozioni nelle nostre. Perché le parole e la poesia sono il mezzo più forte per arrivare al cuore delle persone. Questo è il nostro contributo per sconfiggere pregiudizi e ostilità che tengono lontane le persone l’una dall’altra".

"Il futuro per noi è vincere sugli stereotipi che tengono lontane le persone l’una dall’altra - viene evidenziato -. Per essere messaggero non è importante quante cose sai, ma quanta voglia hai di crescere e quanto credi nella tua piccola o grande rivoluzione… di chi migra alla ricerca di diritti, benessere e accoglienza per se e per la propria famiglia, e di chi vive qui alla ricerca di una nuova coscienza sociale, di pari dignità tra tutti.   In questo preciso momento storico, vogliamo insistere sulla necessità di apertura e (ri)scoperta delle reciproche potenzialità artistiche, come tramite di arricchimento culturale comune, evoluzione sociale e convivenza pacifica".

Tra le attività in cantiere laboratori di lettura creativa e dizione sul modello poetry slam e Dub poetry; laboratori di scrittura collettiva; flashmob di strada, letture dal vivo durante spettacoli e manifestazioni culturali, concerti, cineforum, produzione video; e animazione sociale e sensibilizzazione nei quartieri. In programma anche la collaborazione al progetto “Cultura e inclusione” di Aics con animazione di attività sportive e ricreative; una visita alla mostra “Ferdinando Scianna” presso i Musei San Domenico; performance al Convegno transnazionale Milar Bologna (23 gennaio) e al Festival Sconfinando 2019. Si lavora inoltre su un progetto ispirato a “La Biblioteca dei Libri Viventi” (persone che raccontano le proprie esperienze) ed un altro ispirato a “un caffè in cambio di una poesia” nella Giornata Internazionale della Poesia sul modello #poetryforchange.
 

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