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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Atrio dell'ospedale gremito per il terzo appuntamento delle "Letture a voce alta dei bambini"

Prossimo appuntamento mercoledì 3 maggio, alle 9,30, sempre all'ospedale di Forlì

Dopo il successo delle prime due edizioni, si è svolto il terzo appuntamento con le letture a voce alta dei bambini all'atrio del Padiglione Morgagni dell'ospedale di Forlì. Titolo dell'evento "Fiabe e filastrocche". La "piazza" dell' ospedale era gremita di pazienti, operatori e passanti, che, per quasi un' ora, sono rimasti "incantati" dalla bravura e dalla simpatia dei piccolissimi lettori. Il progetto, che sta avendo grandissimo successo, anche sui media nazionali e che è stato promosso a Forlì dalla scuola primaria "Peroni" di Vecchiazzano e dal gruppo Ausl Romagna Cultura ha visto questa volta anche la partecipazione come ospite del gruppo forlivese di "Nati per leggere"

"C'era una volta..." ecco le parole magiche che ci trasportano dalla realtà a quel mondo fatato dove i bambini diventano grandi e i grandi tornano piccoli - spiega la maestra Lara Verni, insegnante nella scuola di Vecchiazzano e appassionata sostenitrice dell'iniziativa -. Quelle che oggi state per ascoltare sono fiabe e filastrocche che hanno viaggiato attraverso il tempo, custodite dalle nostre nonne, nei vecchi bauli polverosi dei ricordi e che, recuperate e raccolte da autori celebri come i Grimm, Hans Christian Andersen e Charles Perrault, sono giunte sino a noi. Ribadisce questo nostro pensiero Italo Calvino nelle sue "Fiabe italiane" dove  scrive: "...io credo questo: le fiabe sono vere. Sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi".

"Le fiabe - ha proseguito l'insegnante - ci narrano di lupi cattivi, di astuti gatti, di brutti anatroccoli mutati in magnifici cigni, di bimbe piccole come il mignolo di una mano. A volte ci spaventano, ma aiutano a capire che la vita è un'avventura appassionante piena di boschi da attraversare e prove da superare e che, sentimenti ed emozioni come il coraggio, l'allegria e l'amicizia sincera ci possono regalare il più lieto dei finali.   Oggi è qui con noi come graditissima ospite la signora Laura Mengozzi in rappresentanza dei lettori del progetto nazionale "Nati per leggere", che promuovono proprio le letture a voce alta sin dalla primissima infanzia".

E questa volta, sul palcoscenico, si sono susseguiti altri piccoli  "lettori" sempre della scuola primaria di Vecchiazzano: Nicola Di Domenico, Lorenzo Forti, Sebastiano Trocchia, Anna Alessandrini, Giada Ghirardelli e Letizia Portolani. Il 5 marzo si è celebrata la Giornata delle letture ad alta voce e il messaggio è stato: "Leggete perché le storie sono un atto sociale che arricchisce chi le legge e chi le ascolta e possono cambiare le traiettorie di vita". Prossimo appuntamento mercoledì 3 maggio, alle 9,30, sempre all'ospedale di Forlì.

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