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Cronaca

Attese nuove abbondanti nevicate, si studia il piano d'azione

Nuove abbondanti nevicate sono attese a partire dalla nottata tra giovedì e venerdì sulla Romagna e persisteranno fino a domenica. Per questa ragione si è tenuta mercoledì nella Prefettura di Forlì-Cesena

Nuove abbondanti nevicate sono attese a partire dalla nottata tra giovedì e venerdì sulla Romagna e persisteranno fino a domenica. Per questa ragione si è tenuta mercoledì nella Prefettura di Forlì-Cesena una riunione alla quale hanno partecipato il Presidente della Regione Vasco Errani, il Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, Demetrio Egidi, i Prefetti di Forlì-Cesena Angelo Trovato e di Rimini Vittorio Saladino e l’Assessore Regionale Paola Gazzolo.

Vertice anti-neve in Prefettura

Erano ovviamente presente anche i presidenti delle Province di Forlì-Cesena Massimo Bulbi e di Rimini Stefano Vitali, i Sindaci di Forlì Roberto Balzani, di Cesena Paolo Lucchi e di Rimini Andrea Gnassi, il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco Giovanni Nanni, il Comandante Regionale della Forestale Giuseppe Giove oltre ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine.

Il Presidente, nel prendere atto del modello di coordinamento che, ad fino ad ora, ha permesso un efficace funzionamento del complesso sistema di protezione civile, ha evidenziato la sinergia tra le componenti attivate sull’intero territorio regionale. Particolare attenzione è stata riservata nei confronti delle azioni poste in essere dai Prefetti, dai Presidenti delle Province e dai Sindaci che, convocando i Centri di Coordinamento Soccorso, i Comitati Operativi Comunali ed i Comitati Operativi Misti hanno consentito di dare la miglior risposta alle emergenze della settimana trascorsa.

Il Direttore Regionale della Agenzia di Protezione Civile dott. Egidi ha evidenziato la particolare situazione meteorologica che sulla base dell’allerta di protezione civile regionale emanata investirà le province romagnole nelle prossime 72 ore, nella quale sono previste copiose precipitazioni nevose, in particolare nelle province di Forlì-Cesena e Rimini. Il Presidente ha sottolineato l’esigenza di continuare l’organizzazione “a sistema” già in atto, in un ambito territoriale nel quale la risposta delle Istituzioni è stata adeguata, pur in presenza di eventi eccezionali.

Un particolare apprezzamento è stato poi rivolto all’opera del Corpo dei Vigili del Fuoco, del volontariato e dei Sindaci. Oltre ai mezzi dell’Esercito ed alle unità speciali già presenti sul territorio, per affrontare la nuova emergenza l’Agenzia Regionale ha messo a disposizione delle province romagnole ulteriori In particolare sono state individuate 80 unità (autosufficienti) dei Vigili del Fuoco provenienti da Trento e Bolzano in aggiunta ai 32 già presenti che saranno dislocati sul territorio delle due province; si prevede per queste un utilizzo specifico per la verifica dei fabbricati.

Inoltre giungeranno ulteriori turbine spazzaneve; sono stati messi a disposizione mezzi speciali per la rimozione della neve, 30 motoseghe, 12 mini-turbine e 180 tonnellate di cloruro di magnesio. Infine, sono stati rafforzati i servizi e le risorse di Polizia e Carabinieri, i quali potranno altresì disporre di un gruppo elettrogeno, una Land Rover e una motoslitta, mentre il Corpo Forestale dello Stato farà giungere in Provincia, dalla base di Belluno, un elicottero in grado di movimentare carichi significativi.

Sono stati predisposti interventi a garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali, anche con riferimento alla rete ferroviaria, per la quale è stata organizzata una specifica attività di monitoraggio e di intervento. Particolare attenzione è stata posta anche nei confronti degli allevamenti animali. Il bilancio dell’emergenza è limitato a 120 persone che sono state costrette ad abbandonare la propria abitazione. Inoltre, è stato disposto l’utilizzo di ulteriori ingegneri strutturalisti per la verifica statica degli stabili pubblici.

Individuata come prioritaria la sicurezza delle persone, nel percorso che è stato delineato si terrà conto di una dislocazione aggiuntiva di uomini e mezzi al fine di garantire il soccorso, la viabilità e l’agibilità delle reti. Tutte le componenti raccolte intorno al tavolo hanno assicurato il massimo impegno per affrontare la nuova emergenza.

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