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Cronaca Dovadola

Dovadola, salvò la casa di riposo Zauli: ad Alfredo Boschini l'attestato di Benemerito

"Si tratta di un riconoscimento - dichiara il sindaco Gabriele Zelli - a una persona a cui Dovadola deve riconoscenza per il lavoro svolto nei momenti più critici per la sorte della nostra casa di riposo"

La Giunta comunale di Dovadola ha stabilito di conferire ad Alfredo Boschini l'attestato di Benemerito perché, tra il 2012 e il 2016, in qualità di Commissario straordinario dell' Opera Pia Spedale G. Zauli da Montepolo di Dovadola e di presidente del consiglio di amministrazione dell'Azienda Servizi alla Persona del Forlivese (Asp) ha elaborato il progetto che ha consentito di salvare, da sicuro fallimento, la struttura dovadolese, una delle migliori case di riposo della Regione, e i posti di lavoro (una cinquantina) di chi opera quotidianamente al servizio degli ospiti.

"Si tratta di un riconoscimento - dichiara il sindaco Gabriele Zelli - a una persona a cui Dovadola deve riconoscenza per il lavoro svolto nei momenti più critici per la sorte della nostra casa di riposo e perché successivamente è stato capace di integrare la struttura all'interno dell'ASP portando all'azienda notevoli benefici, anche di carattere finanziario, smentendo tutti coloro che a parole erano favorevoli al salvataggio dell'Opera Pia Zauli ma nella pratica hanno operato in senso contrario".

Occorre infatti risalire al 2012, quando dopo le elezioni amministrative, che portarono alla nomina come sindaco di Zelli, si dovette affrontare una situazione drammatica con il serio pericolo di fallimento della casa di riposo sommersa da oltre 1.400.000 euro di debiti a causa della proditoria chiusura della Residenza Sanitaria per Anziani (RSA) che era stata aperta presso l'ex Ospedale dovadolese, capace di oltre trenta posti letto e di un pari numero di occupati.

"Questa gravissima decisione l'Amministrazione comunale precedente non la poté contrastare con efficacia - ricorda il consigliere comunale Chiara Mattielli - perché aveva avviato un inconconcludente percorso verso un'ipotesi di autonomia in dispregio alla legge regionale di riordino degli enti assistenziali per anziani". Fu solo grazie al piano di salvataggio e di rilancio elaborato da Boschini durante un caldo, sotto tutti i sensi, mese di agosto del 2012, che l'anno dopo tutti i consigli comunali dei quindici Comuni del Distretto Socio Sanitario votarono a favore dell' ingresso della struttura di Dovadola nell'Asp.

"Oggi la nostra casa di riposo, evidenziano il vice sindaco Kabir Canal e l'assessore Marco Carnaccini, lavora a pieno regime con grande attenzione nei confronti degli ospiti e dei loro familiari. Come Amministrazione comunale ci aspettiamo che il nuovo consiglio di amministrazione dell'Asp possa dare corso al nuovo progetto di sviluppo che è stato presentato di recente per farne uno dei luoghi nevralgici dell'assistenza socio-sanitaria del forlivese".

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