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Lunedì, 29 Aprile 2024
Ambiente

Aumento dei tumori e dell'infertilità: lo studio sugli effetti dell'inquinamento al centro di un incontro

"A Forlì sono stati fatti, negli anni passati, due studi sull’inquinamento dell’aria ed in modo particolare sui metalli pesanti, il primo finanziato dalla Regione ed il secondo finanziato dalle Associazioni ambientaliste, sulle unghie dei bambini", viene ricordato da Ornella Mordenti, coordinatrice del Tavolo delle associazioni ambientaliste di Forlì

Il Comitato Territoriale dei Quartieri 2, in collaborazione con il Tavolo delle associazioni ambientaliste di Forlì, ha organizzato mercoledì nel salone della ex circoscrizione di via Sillaro 42 una serata dedicata alle problematiche ambientali e alla salute alla presenza di Ruggero Ridolfi, medico oncologo e segretario della sezione Isde Medici per l’ambiente di Forlì-Cesena. Ha parlato degli inquinanti presenti nell’aria emessi da sistemi di combustione (riscaldamento, traffico, inceneritori, pesticidi), soprattutto particolato finissimo come pm10 e pm2,5, che sono responsabili di numerose patologie: malattie delle vie respiratorie, dell’apparato cardiocircolatorio, del sistema immunitario ed infertilità (femminile e maschile). Ma soprattutto sono causa dell’aumento dei tumori, anche a livello cerebrale.

"A Forlì sono stati fatti, negli anni passati, due studi sull’inquinamento dell’aria ed in modo particolare sui metalli pesanti, il primo finanziato dalla Regione ed il secondo finanziato dalle Associazioni ambientaliste, sulle unghie dei bambini - viene ricordato da Ornella Mordenti, coordinatrice del Tavolo delle associazioni ambientaliste di Forlì -. Entrambi gli studi hanno evidenziato la crescita di tumori nelle zone più inquinate della città e vicino agli inceneritori". All'incontro era presente anche il direttore di Alea Ambiente, Gianluca Tapparini, che ha concentrato la relazione sulla gestione dei rifiuti.

"E’ migliorata la gestione del servizio offerto senza aumentare le tariffe agli utenti, è in previsione la costruzione di un’area per il riuso di materiale vario dismesso attraverso il riciclo e anche l’acquisto di mezzi elettrici per sostituire quelli più vecchi e inquinanti", è stato evidenziato. Tapparini ha anche sottolineato l’importanza di selezionare bene i rifiuti nei contenitori dedicati (carta plastiche, metalli, organico), "che permettono una continuità di recupero senza scarti e più funzionale per la loro consegna alle aziende di trasformazione". In rappresentanza del Comitato Territoriale dei quartieri vi era Silvia Naldi. Molte domande sono state rivolte dai cittadini presenti che hanno dimostrato grande attenzione e interesse verso i temi trattati.

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