Ausl unica, nasce un tavolo tecnico con i medici: "Preoccupati per cittadini e professionisti"
L'incontro ha fatto seguito ai numerosi contatti avviati da tempo dai direttivi degli Ordini con i responsabili della Ausl unica di Romagna. Infatti, durante il 2014 si sono tenuti diversi incontri con il direttore generale ed i rappresentanti della amministrazione aziendale
Mercoledì nella sede dell'Ordine dei medici, si è tenuta una seduta congiunta dei consigli degli Ordini di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, alla presenza del direttore generale dell'Ausl della Romagna, Andrea Des Dorides e del direttore sanitario Gianbattista Spagnoli. Il tema all'ordine del giorno era la ridefinizione della organizzazione sanitaria all'interno della nuova Ausl unica. Durante l’ incontro i presidenti ed i consiglieri degli Ordini hanno rappresentato la propria preoccupazione sulle ricadute sui cittadini e sui professionisti che la ridefinizione della organizzazione sanitaria potrà avere.
L’incontro ha fatto seguito ai numerosi contatti avviati da tempo dai direttivi degli Ordini con i responsabili della Ausl unica di Romagna. Infatti, durante il 2014 si sono tenuti diversi incontri con il direttore generale ed i rappresentanti della amministrazione aziendale, che hanno accettato di coinvolgere gli Ordini e quindi i professionisti nel percorso del futuro atto aziendale e del conseguente piano attuativo locale. La riunione plenaria dei consigli uniti della Romagna di mercoledì si deve quindi considerare il primo passaggio di questo percorso, che avrà continuità all’interno di una commissione ristretta formata da esponenti degli ordini e rappresentanti dello staff aziendale.
L'obiettivo condiviso tra la rappresentanza professionale e la direzione generale è quello di creare un progetto di ridefinizione delle cure primarie e della assistenza ospedaliera che tenga conto delle risorse disponibili, delle professionalità e delle peculiarità geografiche, all'interno di una integrazione sempre più stretta tra la medicina del territorio e l'ospedale.