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Cronaca

Auto in piazza Saffi, il 'no' è definitivo, parla il sindaco: "Non torneremo agli anni '60"

"Il piano della mobilità si può rivedere in molto aspetti - spiega Drei - ad esempio con un flessibilità sugli accessi. Ma dobbiamo ricordare che vanno rispettate tutte le esigenze di coloro che vivono la piazza, non sono una"

Il sindaco Davide Drei chiude definitivamente il dibattito sulla possibilità di aprire piazza Saffi alle auto. “Questo discorso non è mai stato aperto”. Il primo cittadino è perentorio a margine di una conferenza stampa, giovedì mattina, fugando ogni dubbio su una sua eventuale apertura in questo senso ed appoggiando dunque le dichiarazioni dell'assessore alla mobilità Alberto Bellini, che fin dalla richiesta di Oscar Farinetti, aveva palesato la propria contrarietà. Non si tornerà agli anni '60, le auto in Piazza non entreranno.

“Il piano della mobilità si può rivedere in molto aspetti – spiega Drei – ad esempio con un  flessibilità sugli accessi. Ma dobbiamo ricordare che vanno rispettate tutte le esigenze di coloro che vivono la piazza, non sono una”. E con questa affermazione il sindaco blocca il dibattito, chiarendo al posizione sua e di tutta l'amministrazione. Alle richieste, non solo di Farinetti, ma di tutti i commercianti, apre con altri temi: “Ragioneremo sulla sosta e sull'accessibilità con tutti gli interlocutori, possiamo, ad esempio diminuire ulteriormente il costo dei parcheggi e sicuramente lavorare sul trasporto pubblico”.

Drei parla comunque di ulteriori sperimentazioni, e sottolinea l'impegno a creare “posti auto  dove non c'è un pregio dello spazio”. Anche sulla pedonalizzazione di piazza delle Erbe, infatti, ribadisce l'intenzione della giunta volere valorizzare la “bellezza intrinseca e l'enorme vocazione di quest'area, spostando le auto in luogo adiacente, come il parcheggio Matteucci, per il quale stiamo pensando ad un multipiano”.

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