rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Salvi i bagolari di corso Diaz, Il Tavolo delle associazioni non ci sta: "Costi per i cittadini"

Il Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì prende atto della determinazione della Giunta Comunale di non procedere ai lavori di rialberatura di Corso Diaz, ma "ribadisce che la sostituzione dei bagolari costituisce una valida soluzione agronomica e paesaggistica"

Il Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì prende atto della determinazione della Giunta Comunale di non procedere ai  lavori di rialberatura di Corso Diaz, ma "ribadisce che la sostituzione dei bagolari con piante idonee al contesto cittadino ed in particolare al centro storico, così come progettata dagli uffici comunali, costituisce  una valida soluzione agronomica e paesaggistica". Lo precisa il coordinatore Alberto Conti.

"Essa si basa sul rispetto della morfologia naturale delle alberature, ha come finalità l’economicità di gestione e la qualità ambientale ed è  pienamente funzionale alla riqualificazione del Corso, con un rapporto costi/benefici del tutto positivo per una buona conservazione del patrimonio arboreo della città. La rialberatura avrebbe permesso di prevenire i futuri ulteriori danni ai sottoservizi stradali ed alle cantine, causati dagli apparati radicali dei bagolari erroneamente messi a dimora, sovradimensionati per gli spazi a disposizione. Le potature dei bagolari, che si renderanno permanentemente necessarie  al mantenimento di un equilibrio strutturale, già oggi compromesso, provocherà, per contro, altri costi per tutta la cittadinanza, altrimenti evitabili realizzando la rialberatura". sostiene Conti.

"Restiamo convinti che l’opposizione al progetto comunale cui ha aderito una limitata parte di cittadini, con la richiesta della sola conservazione dello status quo, non abbia fornito elementi  tecnici e scientifici credibili. La contrapposizione di alcuni cittadini al Tavolo ed alla Commissione Comunale Consultiva del Verde Urbano, organismi nei quali sono rappresentati autorevoli associazioni ambientaliste e riconosciuti  esperti, è  stata contraddistinta dall’incapacitàdi un approccio razionale alla gestione del patrimonio arboreo. E’ una occasione mancata per progredire in direzione di una città più verde in termini qualitativi e quantitativi ed ha, in definitiva, procurato un danno reale all’intera comunità forlivese", conclude Conti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salvi i bagolari di corso Diaz, Il Tavolo delle associazioni non ci sta: "Costi per i cittadini"

ForlìToday è in caricamento